Rifiuti, a Imola, Castel San Pietro e Casalfiumanese dall’1 gennaio si parte con la tariffa puntuale. Tutti i dettagli
Le voci si rincorrevano da tempo e oggi è arrivata la conferma con una nota congiunta dei tre Comuni e di Hera, la multiutility che ha in gestione il servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti. Dall’1 gennaio 2024 scompare la Tari e arriva la tariffa puntuale a Imola, Casalfiumanese e Castel San Pietro.
La bolletta terrà conto, quindi, della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dagli utenti come già accade dal 2019 a Mordano e Dozza.
Come per la Tari, l’importo sarà calcolato in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). Poi, si aggiungono in bolletta altre due voci: la quota variabile di base (cioè la quantità minima di indifferenziato conferibile ogni anno) e la quota variabile aggiuntiva (cioè l’indifferenziato eventualmente conferito oltre la quantità minima prevista). In concreto, si tratta di quante volte in un anno viene aperto con la tessera il cassonetto o esposto in strada il bidoncino dell’indifferenziata: se si effettua un numero di conferimenti superiore a quelli minimi previsti (quota variabile di base), ci sarà un conguaglio finale in bolletta.
Per quanto riguarda le attività, a Imola, il numero di conferimenti minimi annui è 26, a Casalfiumanese e Castel San Pietro è 24, uguale per tutte le tipologie di raccolta e per tutti i volumi del contenitore in dotazione (fino a 1.700 litri).
Per le famiglie, invece, il numero dei conferimenti minimi dipende dalla modalità e dalla zona in cui si abita.
Per quanto riguarda i conferimenti nei cassonetti stradali a Imola (quello apribile con la tessera) cresce progressivamente all’aumentare del nucleo familiare, con una suddivisione in sei fasce (da un solo componente fino a 6 e oltre). Si va da un minimo di 42 volte l’anno per i nuclei composti da una sola persona ad un massimo di 82 conferimenti/aperture per le famiglie da 6 persone in su. Una famiglia di 4 persone ha un minimo di 72 volte.
Nel caso del porta a porta in centro storico a Imola con bidoncino oppure dei conferimenti nei cassonetti stradali a Casalfiumanese e Castel San Pietro i minimi sono gli stessi: con una sola persona si hanno a disposizione 28 conferimenti minimi annui, una famiglia molto numerosa 55; per una famiglia di 4 persone c’è un minimo di 48. Da notare che a Imola i sacchi dell’indifferenziata sono da 20 litri invece a Casale e Castello più grandi, da 30 litri.
Per quanto riguarda il porta a porta nella zona industriale di Imola (dove i bidoncini dell’indifferenziato sono più grandi), i nuclei di una sola persona hanno a disposizione 21 conferimenti minimi annui, una famiglia molto numerosa 41. Una famiglia composta da 4 persone ha un minimo di 36.
Tutte le informazioni sono in arrivo nelle buchette degli utenti domestici e non domestici di Imola, Casalfiumanese e Castel San Pietro Terme.
Nei prossimi giorni sono previsti vari incontri pubblici nei tre territori per illustrare tutte le novità. Si comincia a Castel San Pietro lunedì 4 dicembre alle 18.30 alla Sala Sassi e mercoledì 6 dicembre alle 20 al Centro Civico di Osteria Grande.
Per informazioni sui servizi ambientali, sulla nuova tariffa, per attivare o variare un’utenza, sono a disposizione i numeri gratuiti del Servizio Clienti Hera: 800999500 (per le famiglie) e 800999700 (per le attività), attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18.
red. cr.
Non ho parole tutto questo non ha senso invece di premiarci per i risultati ottenuti con la raccolta indifferenziata in questi anni come sempre ci puniscono . Fanno bene quelle persone ( chiaramente maleducate) che lasciano i rifiuti fuori dal cassonetto
Fatti i calcoli e’ meno di un conferimento alla settimana . Non rientri neanche in quelli di un’anno .
Bravi davvero.
I pannolini per bambini e disabili sono indifferenziata, Hera fate pena , togliete ste tessere che sarebbe ora, la raccolta differenziata la faccio a prescindere, non ho bisogno che mi diate quote di apertura cassonetti. Gli incivili ci sono e sempre ci saranno, non è questo il mio giusto. In più se qualcuno senza tessera ( gente di passaggio o stranieri e durante i vari eventi ne abbiamo tanti) la lasciano fuori non possono fare diversamente. E poi ci chiamano popolo civile, regole senza senso per me
Poi per quelli che continuano a buttare tutto insieme forse e dico forse qualcosa cambierà… io non ci credo molto
Per chi paga la tari salatissima per una casa vuota? Quanto devo pagare? Ogni scusa è buona per disagiate gli utenti.
Credo che Hera stia esagerando,ladri legalizzati…purtroppo
Quindi,casa vuota si paga e casa abitata aumentiamo….meglio di così!
Prevedere così pochi conferimento annui è solo una vigliaccata per fare pagare più soldi ai cittadini, io butto la spazzatura tutti i giorni per non farla marcire, che senso ha mettere tal limite se la quantità di spazzatura alla fine è la stessa? Serve solo a mascherare i tanti ladrocinii legalizzati in Italia