«Una conferma bellissima», Mario Perrotta finalista come miglior attore ai Premi Ubu
«Per questo mio spettacolo ci speravo davvero, perché credo che sia il mio lavoro più potente». Mario Perrotta commenta con gioia l’ennesima nomination ai Premi Ubu. L’attore, regista e drammaturgo pugliese residente da anni a Medicina si appresta a vivere la fibrillazione di un’altra «notte degli Oscar»: è infatti in nomination ai Premi Ubu nella categoria miglior attore o performer per lo spettacolo «Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà». Con lui in finale Renato Carpentieri («La stoffa dei sogni»), Francesco Pennacchia («Entertainment. Una commedia sull’amore in cui tutto è possibile») e Francesco Villano («Anatomia di un suicidio» e «Il Ministero della Solitudine»). Un’altra conferma per chi ha già vinto quattro volte il premio più importante del teatro italiano. Lo scorso anno, per lo spettacolo «Dei figli», Perrotta si è aggiudicato il Premio Ubu nella categoria «Miglior nuovo testo italiano/Scrittura drammaturgica» (ex aequo con Frosini e Timpano per «Ottantanove»). Inoltre, ha ottenuto il riconoscimento nel 2015 (miglior progetto artistico e organizzativo per l’intero Progetto Ligabue), nel 2013 (miglior attore protagonista per «Un bès – Antonio Ligabue») e nel 2011 (Premio Ubu speciale per «Trilogia sull’individuo sociale»).
«Sono in compagnia di altri tre ottimi interpreti finalisti, e questo è un grande piacere – commenta Perrotta -. Sarà una bella gara. Essere scelti tra centinaia di attori e vedere che ancora una volta un mio progetto è finalista ai Premi Ubu, cosa che negli ultimi vent’anni è accaduto per i miei lavori in diverse categorie, è davvero una conferma bellissima».
«Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà» è scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta, ed è una produzione Permar Compagnia Mario Perrotta, Emilia Romagna Teatro Ert / Teatro Nazionale. In scena, un uomo che cerca la libertà «tra le pagine delle opere del “signor Calvino Italo”, la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi, “scalvinando” quelle opere a suo uso e consumo», come si legge nella presentazione del lavoro. I Premi Ubu 2023 verranno assegnati il 18 dicembre con una cerimonia all’Arena del Sole di Bologna.
s.f.
Mario Perrotta in «Come una specie di vertigine» (foto di Luigi Burroni, tratta dal sito di Perrotta