A Imola torna l’opera, ed è ambientata al giorno d’oggi «Il barbiere di Siviglia» in scena domani allo Stignani
Dopo il successo degli spettacoli proposti in questi ultimi anni, come «La Bohème» che andò in scena a primavera con l’Orchestra Senzaspine, l’opera dal vivo torna a Imola e lo fa con una rassegna di tre spettacoli a cura di Italian Opera Florence. Il primo appuntamento è con «Il barbiere di Siviglia», in programma al teatro Stignani il 26 novembre, che sarà seguito dal «Don Giovanni» il 17 febbraio e da «L’italiana in Algeri» il 16 marzo. Domani, quindi, alle ore 16, sarà protagonista l’opera buffa in due atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini che ha divertito generazioni di ascoltatori fin dal suo debutto nel 1816.
«Una trama ricca di sorprese e una musica dall’energia inesauribile, con alcune delle arie più celebri della storia del melodramma, come “Largo al factotum” intonato da Figaro al suo ingresso in scena – viene presentato lo spettacolo -. Le vicende della “sventurata Rosina”, che grazie alla propria intelligenza e determinazione e all’aiuto del geniale barbiere Figaro riuscirà a diventare la sposa del Conte Almaviva, saranno ambientate a Siviglia al giorno d’oggi, nel brillante allestimento di Italian Opera Florence con la regia di David Boldrini. Anche coro e orchestra, scene, costumi e produzione saranno a cura di Italian Opera Florence». Protagonista nei panni di Rosina è Paola Cigna, mentre il Conte di Almaviva è Federico Buttazzo e Figaro Gabriele Nani.
Biglietti da 30 a 15 euro a seconda del posto, 11 euro per under 20. In prevendita su Vivaticket o alla biglietteria del teatro il giorno dello spettacolo dalle 10.30 alle 16.