Alluvione, terminati gli interventi sul Gaiana a Medicina, chiuse tre falle e puliti gli argini, ripristinate le strade
Chiuse le tre falle e puliti gli argini del torrente Gaiana, all’altezza di Medicina. Si è concluso il cantiere per i lavori seguiti alle piene di inizio e metà maggio e relativi danni. A comunicarlo è la Regione. «Un intervento da circa 3 milioni di euro – ha precisato Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile -. I tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, ufficio territoriale di Bologna, sono intervenuti con una somma urgenza».
Le piene avevano provocato, a valle del ponte della Trasversale di Pianura, il cedimento in tre punti sulla parte sinistra del corso d’acqua. Il primo si era verificato a circa 200 metri a valle dell’attraversamento del Canale emiliano-romagnolo; il secondo e terzo, rispettivamente, a 250 metri e a circa 500 metri dal primo. Dopo il primo cedimento c’è stata una frana arginale sul lato campagna e, a valle, un’altra a circa 50 metri dall’impianto del Massarolo, dove il torrente confluisce nel Quaderna. L’allagamento delle campagne e della via Gaiana, aveva reso necessario evacuare gli abitanti.
Oltre a contenere le tre falle mediante l’utilizzo di massi ciclopici e con il riporto di terra proveniente da cave, si sono protette le sponde ricostruite tramite la posa di materiali speciali, al fine di rafforzarle e impermeabilizzarle. Quindi, è stata ripristinata la viabilità di via Gaiana (che presentava delle voragini di diversi metri di profondità) e delle strade limitrofe, ricostruiti i fossi e svolta una pulizia completa, interna ed esterna, degli argini su entrambe le sponde – compresa la vegetazione che ostacolava il deflusso – nel tratto che va dalla via San Vitale alla confluenza nel torrente Quaderna. Il tutto per un tratto di oltre 5 chilometri.
red.cr.