Il sabato della Colletta Alimentare, oltre 40 punti vendita coinvolti, a Imola hanno aderito anche Panieri, Castellari, Spadoni, Visani e Vacchi
Torna l’appuntamento con la Giornata nazionale della Colletta alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si possono acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà. Anche quest’anno sono oltre 40 i punti vendita di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel Guelfo, Castel San Pietro, Dozza, Imola, Mordano, Medicina e Ozzano. Da questa mattina e fino a sera i volontari, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia. Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti lle organizzazioni partner – mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada – che sostengono migliaia di persone, più di 3500 solo nel circondario nel 2023.
Una giornata che l’anno scorso ha portato, tra circondario imolese e a Ozzano, a 29.733 chili di alimenti, grazie alla colletta alimentare e al lavoro di 800 volontari.
A Imola, dove il Banco Alimentare ha la sua principale sede regionale, nonché sede legale, tutta la Giunta e la presidenza del consiglio comunale hanno aderito all’iniziativa. Questa mattina, il sindaco Marco Panieri, il vice sindaco Fabrizio Castellari e l’assessora al Welfare Daniela Spadoni, il presidente del Consiglio comunale Roberto Visani e il vice presidente Nicolas Vacchi si sono recati, in momenti differenti, nel punto Coop che si affaccia su piazza Matteotti per partecipare all’iniziativa, accolti da Gianluca Benini, direttore Banco Alimentare Emilia-Romagna.
r.cr.
Nelle foto, tra i volontari si notano il sindaco Marco Panieri, il vice sindaco Fabrizio Castellari e l’assessora Daniela Spadoni, il presidente del Consiglio comunale Roberto Visani e il vice presidente Nicolas Vacchi