Sciopero nazionale di 8 ore dei settori pubblici, 4 ore nei trasporti, manifestazione a Bologna
Otto ore di sciopero nazionale (4 ore nei trasporti) a sostegno di «un’altra politica economia sociale e contrattuale, che non solo è possibile, ma necessaria e urgente». Cgil e Uil confermano così l’astensione dal lavoro per domani, 17 novembre per i settori pubblici (diretti e degli appalti), istruzione e ricerca, trasporti, igiene ambientale, cooperazione sociale, sanità (anche privata), poste e consorzi di bonifica. A Bologna, in piazza del Nettuno, è prevista una manifestazione a partire dalle ore 9.30. La prossima settimana la mobilitazione proseguirà venerdì 24 novembre con altre 8 ore di tutti i settori privati, sempre con manifestazione a Bologna.
Da Tper fanno sapere che gli autobus del bacino di Bologna non sono garantiti dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio (garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Per le linee urbane di Imola garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione con orario di partenza fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.
Una mobilitazione nazionale fortemente voluta dai due sindacati, dalla quale si è invece sfilata la Cisl, contro la quale c’è stato il ricorso alla Commissione di Garanzia e l’atto di precettazione de ministro dei Trasporti Salvini. «Proprio per limitare i disagi dei cittadini, lo sciopero dei servizi pubblici solo per venerdì 17» ricordano Cgil e Uil.
«L’obiettivo è alzare i salari, estendere i diritti e contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani». Per i due sindacati le ragioni per scioperare sono innumerevoli, così come le rivendicazioni e le proposte presentate al governo su fisco, salari, contratti, pensioni, welfare pubblico, a partire da sanità e scuola.
r.e.
Nella foto il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri e quello della Cgil, Maurizio Landini, dalla pagina ci Collettiva