Nuovo ponte di Carseggio, la sindaca Poli: «Abbiamo una data definitiva di fine lavori, il 22 ottobre 2024»
Ieri l’incontro con i residenti, questa mattina il punto con la stampa. La sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli, ha cercato di spiegare a tutti che l’attesa è finita davvero per il nuovo ponte sul Santerno di Carseggio. Un’opera attesa da quando la piena del 20 settembre 2014 costrinse ad abbattere il vecchio ponte. Da nove anni i residenti della piccola località di via Macerato possono accedere alle proprie case e attività agricole solo tramite un guado oppure su una viabilità alternativa, che l’alluvione e le frane di maggio hanno reso pressochè impraticabile.
Il Comune in questi anni ha inseguito i fondi per progettare e realizzare il nuovo ponte. Sembrava cosa fatta, poi, l’aumento dei costi delle materie prime ha complicato ulteriormente le cose, con due gare andate deserte un anno fa. In estate la notizia che ad aggiudicarsi il cantiere era stato Zini Elio Srl, oltre 2.7 milioni di euro di progetto, coperti in gran parte dalla Regione (2,3 milioni) e per la parte restante da risorse comunali (330 mila euro). Ulteriori procedure burocratiche e siamo arrivati al 24 ottobre quando è stato infine firmato il contratto e ora «la fine lavori vede una data definitiva: il 22 ottobre 2024» ha annunciato la sindaca Poli questa mattina.
Nel frattempo, per venire incontro ai residenti «abbiamo individuato una pista di emergenza – transitabile solo con mezzi idonei – per il raggiungimento degli allevamenti nei giorni in cui il guado sul Santerno risulti inutilizzabile» e dato che in caso di piogge vige ancora un’ordinanza di evacuazione, l’intenzione è «lavorare sul superamento della componente oraria», ha aggiunto la sindaca. Proprio i residenti, nei giorni scorsi hanno pubblicato un video social in cui lamentano la situazione, un grido per non essere dimenticati simile a quanto fatto l’estate scorsa dai “vicini” della via Casolana a Fontanelice.
«Abbiamo valutato anche il possibile posizionamento di un ponte Bailey temporaneo, ma a fronte di costi elevati e logistiche complesse nella coabitazione con le lavorazioni di cantiere, sembra di difficile attuazione. Riscontro al momento negativo anche da parte del Genio Pontieri» puntualizza Poli rispondendo a distanza a chi dai banchi dell’opposizione e della destra leghista del territorio ha più volte invocato questa soluzione, facendo appello anche al commissario Figliuolo.
red.cr.
Nella foto il guado di Carseggio