Pietro D’Angeli non è più il direttore della Clai: «Concluso il rapporto di lavoro»
Pietro D’Angeli non è più il direttore generale della Clai. Lo ha reso noto questa mattina la cooperativa di Sasso Morelli con una nota confermando che «si è concluso il rapporto di lavoro» e che la decisione è maturata «per sopraggiunte divergenze nell’assetto di governo e direzione, sotto il profilo della coerenza identitaria e organizzativa, con riguardo alle modalità di corretta attuazione della strategia economico-produttiva della cooperativa». D’Angeli ricopriva l’incarico di direttore generale Clai dal 2005, dal dicembre 2019 era anche amministratore unico di Zuarina Spa, storico prosciuttificio di Langhirano acquisito dal Gruppo Clai. Nel giugno di quest’anno, inoltre, D’Angeli era stato eletto all’unanimità nuovo presidente di Assica, l’associazione industriali delle carni e dei salumi di Confindustria.
Per quanto riguarda il futuro di Clai, e dei marchi Zuarina e Faggiola, «fino al prossimo conferimento d’incarico di direzione generale, le funzioni sono temporaneamente assunte dal Presidente della Cooperativa (Giovanni Bettini, ndr) al fine di garantire la continuità lavorativa e gli elementi cruciali per la stabilità e la crescita economica» affermano da Clai.
red.ec.
Nelle foto a sinistra Pietro D’Angeli