Alluvione, sopralluogo di Figliuolo a Medicina. Montanari: «Ponte Massarolo, ci sono i fondi». Duro richiamo del commissario ai sindaci. Panieri: «Nessuna polemica, ma ora ordinanza per le famiglie»
Sopralluogo a Medicina questa mattina del commissario straordinario per la ricostruzione Francesco Paolo Figliuolo dopo l’incontro a Castenaso con i sindaci Carlo Gubellini, Matteo Montanari di Medicina e Claudio Franceschi di Castel Guelfo, il vicesindaco metropolitano e sindaco di Imola, Marco Panieri, e l’assessore regionale alla Protezione civile Irene Priolo. L’occasione per fare il punto della situazione sulle emergenze e le criticità ancora presenti in questa porzione del territorio bolognese e visitare alcune delle aree maggiormente colpite dall’alluvione di maggio.
Durante il sopralluogo ha visionato, insieme ai tecnici regionali e della ditta esecutrice, i lavori di ripristino degli argini e le opere eseguite in somma urgenza; finora gli investimenti nel territorio medicinese ammontato a circa 9 milioni di euro. Figliuolo ha incontrato i residenti e le aziende agricole di via Gaiana e alcune attività commerciali danneggiate dall’esondazione del Canale di Medicina nel capoluogo.
«La visita del commissario dimostra l’importanza della collaborazione istituzionale con Regione e Comuni, fondamentale per la ricostruzione. Si conferma l’impegno a sostegno di famiglie e imprese affinché, nonostante le difficoltà di questi mesi, possano guardare al futuro con maggiore fiducia» dichiara il sindaco Montanari. L’ultima ordinanza pubblicata (la numero 13 del 31 ottobre) tra le risorse assegnate agli enti locali per la messa in sicurezza della rete viaria, strade e ponti danneggiati dall’alluvione, prevede per Medicina anche i fondi per il ponte del Massarolo.
È stata anche occasione per «rimarcare quanto sia necessaria ora un’ordinanza per famiglie e imprese, in particolare quelle agricole – ha ricordato Panieri – e su questo il commissario ha rassicurato che la struttura è al lavoro». Il vicesindaco ha inoltre constatato «insieme alla vicepresidente Priolo e al Commissario, come quanto fatto finora in somma urgenza sia stato anche testato naturalmente dal maltempo della scorsa settimana, che ha creato danni, ma in musura limitata, non avendo rotture sui corsi d’acqua coinvolti, in particolare del Santerno nell’area bolognese. Ma c’è ancora molto da fare, per questo non c’è volontà di polemizzare, ma di collaborare» ha concluso.
Il riferimento è al duro sfogo del commissario Figliuolo. «A volte i pubblici amministratori hanno più voglia di fare polemica che di rimboccarsi le maniche» ha detto in mattinata davanti alla stampa. Una vera e propria bacchettata ai sindaci. «Dei 290 milioni di somma urgenza ho erogato solamente poco più di 60,5 milioni, perché i Comuni devono fare il loro lavoro che è semplicissimo. Il mio vuole essere uno sprone: chiedete i rimborsi che ve li diamo».
red.cr.
Nella foto il commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione Figliuolo incontra le aziende agricole a Medicina