La Virtus è in crisi, Faenza senza fatica prende il derby

Non fa mai canestro, difende benino, non ricava il massimo fatturato possibile da Balciunas. Ergo, perde il derby. La Virtus lascia strada a Faenza, più forte e più solida dei gialloneri, decisamente in crisi.

Faenza vola. Regazzi passa a zona, poi torna a uomo, Balciunas non tira mai (1 tiro in 10 minuti) e gli altri, purtroppo, sì (4 su 14 complessivo della Virtus nel primo quarto). Sommiamo 5 palle perse, 6 rimbalzi (9 per gli ospiti): totale 26-10 per Faenza. Il secondo quarto è sovrapponibile al primo se non che Faenza si sdraia ma resta avanti di 14.

Poi però a restare sdraiati ci si addormenta e la Virtus diventa incombente e a metà del quarto torna in scia, ringhiando in difesa e pescando qualcosa di più in attacco. Un tecnico a Carlo Marchi fa respirare Faenza che mette i due liberi aspirina che invece non mette Barattini allo scadere (52-58 dopo 30 minuti) .

Galassi apre l’ultimo quarto da tre e Faenza respira meglio e un’altra tripla di Poggi ricaccia indietro di 12 punti i gialloneri. Aglio sbaglia da tre, Petrucci no. Il derby finisce a 7 minuti abbondanti dalla sirena. Una postilla: il primo punto della Virtus nell’ultimo quarto arriva a 2 minuti e 5 secondi dalla fine con Ohenhen, l’unico a meritare una sufficienza.

Paolo Bernardi

Virtus Imola – Faenza 62-77

(10-26, 18-16, 24-16, 10-19)

Virtus Imola: Ohenhen 16 (7/12), Barattini 13 (1/1, 2/7), Balciunas 12 (0/1, 4/10), Magagnoli 8 (0/1, 2/5), Morina 4 (2/3), Dalpozzo 3 (1/2), Chiappelli 2 (1/5, 0/3), Aglio 2 (1/1, 0/3), Morara 2 (1/4, 0/3), Masciarelli (0/1 da tre), Alberti, Vannini 0.

Tiri liberi: 10/15 – Rimbalzi: 38, (11+27) (Chiappelli 8) – Assist: 14 (Barattini 5).

Faenza: Galassi 12 (1/4, 3/7), Poggi 12 (4/7, 1/2), Aromando 12 (2/6, 1/2), Siberna 11 (5/8, 0/2), Pastore 10 (2/2, 2/2), Vico 9 (3/10, 0/2), Papa 7 (1/3, 1/2), Petrucci 4 (0/1, 1/2), Santandrea (0/1), Naccari (0/1), Ballarin, Tomasini.

Tiri liberi: 14/21 – Rimbalzi: 42, 12+30 (Aromando, Papa 9) – Assist: 19 (Vico 6)

Una entrata di Ohenhen (Isolapress)