Ex Zoo Acquario, approvato il progetto per il polo formativo e dell’innovazione: sarà intitolato a Olivetti
Fa passi in avanti il progetto per la creazione di un polo formativo e dell’innovazione nello spazio che era dello Zoo Acquario, a Imola. Nei giorni scorsi il Comune ha infatti approvato il progetto esecutivo dei lavori di risanamento conservativo e superamento delle barriere architettoniche. Parallelamente la stazione appaltante del nuovo circondario ha avviato le procedure per selezionare l’impresa che realizzerà i lavori previsti, che dovrebbero terminare entro il 2024.
Per trasformare lo spazio in un polo in grado di supportare e orientare i giovani verso il mondo del lavoro e, allo stesso tempo, essere punto di riferimento per le imprese, con uffici e laboratori, è previsto un intervento dal valore complessivo di 950 mila euro. Intervento finanziato per 600 mila euro dal Comune, che è proprietario dell’immobile e 350 mila euro dalla fondazione romagnola Fitstic, che ha ottenuto specifici fondi del Pnrr.
Proprio per la volontà di farne un polo dell’innovazione, il Comune ha deciso di dedicare la struttura ad Adriano Olivetti, «considerando il grande apporto innovativo dell’industriale piemontese in diversi campi, dall’architettura all’urbanistica, al design». Ma non solo: «Questo luogo è stato per molte decine di anni la sede di una proposta scientifica e divulgativa che attraverso l’esperienza dell’acquario ha incontrato decine di migliaia di giovani alunni e studenti, ha ospitato convegni e grandi personalità nel campo della zoologia ed etologia – dichiara il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari -. Perciò è giusto che in questo luogo venga ricordata, con una targa apposta all’interno della struttura, la figura di Alberto Tassinari, che con la moglie Emma e la figlia Paola è stato il motore di questa attività didattica e divulgativa».
r.cr.
In foto: il rendering esterno della struttura dopo i lavori