Sponsor e basket, guai per l’Olimpia Castello nell’indagine della Finanza. Ramini: «Tutto da dimostrare»
False sponsorizzazioni per frodare il fisco. Un meccanismo diffuso nel mondo dello sport, che questa volta riguarda il mondo del basket del nostro territorio. Al centro delle indagini della guardia di finanza di Imola, coordinata dalla Procura di Bologna, c’è la Asd Olimpia Castello, militante nella Serie B Interregionale, insieme ad altre venti società, perlopiù bolognesi. I ricavi non dichiarati, secondo le fiamme gialle, sono di oltre un milione di euro. Ventitré le persone denunciate tra dirigenti, iscritti delle società sportive e componenti degli organi di amministrazione.
Indagini e accuse alle quali la società di Castel San Pietro ribatte con una nota: «Al netto della sussistenza di indagini di natura tributaria, relative alle stagioni precedenti gli eventi pandemici, Asd Olimpia Castello ha sempre operato secondo l’unica direttrice della promozione della pallacanestro, favorendo le forme di aggregazioni sociali che costituiscono il tessuto connettivo stesso dello sport a livello locale e regionale». Il presidente Massimo Ramini, assistito dai legali Francesco De Santi e Francesco Vitali, aggiunge: «Mera contestazione di presunte irregolarità fiscali, tutte da dimostrare».
so.na.