Cefla inaugura Nova, Balducci: «Giusto decarbonizzare, aiutare le aziende a generare efficienza»
Oggi Cefla inaugura Nova, presso il proprio stabilimento di Imola: si tratta del primo impianto di cogenerazione a fuel cell installato sul territorio europeo. La peculiarità di Nova è attraverso una tecnologia avanzata garantisce anche la produzione di energia termica, in aggiunta all’energia elettrica. Inoltre, in presenza di un assorbitore, Nova è in grado di produrre anche energia frigorifera. La tecnologia delle fuel cell supera del 25% l’efficienza di una fonte endotermica (motori o turbine) a parità di potenza. Garantisce inoltre un grado di efficienza elettrica pari al 54% durante tutto il suo ciclo di vita e quindi un maggiore controllo .sul conto economico; dal punto di vista degli obiettivi climatici, Nova può dunque avere un ruolo di primo piano, considerando che può adattarsi a diverse fonti di alimentazione.
Cefla in partnership con Bloom Energy amplia così l’offerta di energia pulita a disposizione delle aziende italiane. Questa tecnologia permette, infatti, di trasformare diverse fonti come idrogeno, gas naturale e combustibili green come il biogas e il biometano, in energia elettrica senza che avvenga combustione consentendo di ridurre o azzerare le emissioni di CO2 e di azzerare la presenza di alcune particelle nocive dannose per l’uomo.
«Cefla – spiega il presidente Gianmaria Balducci – si pone l’obiettivo di stimolare una discussione attiva sui temi della decarbonizzazione al fine di ridurre l’impronta carbonica, quindi le emissioni nocive in atmosfera. E il primo passo è aiutare le aziende, così come le grandi infrastrutture, a generare efficienza. È così che nasce il sodalizio con Bloom Energy, leader nello sviluppo di questa innovativa tecnologia, che ci ha permesso di sviluppare la soluzione completa con recupero termico, che fornisca alle aziende ciò di cui hanno bisogno».
All’evento era presente anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
red.eco.