Sciopero alla Ing. Fiorentini di Piancaldoli, la Fiom: «L’azienda vuole spostare la produzione a Castel San Pietro. A rischio 82 lavoratori»
La notizia è arrivata come una doccia fredda a Piancaldoli e dintorni. La proprietà della Ing. O. Fiorentini Spa ha comunicato nei giorni scorsi alle Rsu, alla Fiom di Imola e a quella di Firenze, la chiusura dello storico stabilimento di Piancaldoli, dove c’è anche la sede legale, e lo spostamento delle linee entro il 2025 presso quello di Castel San Pietro. A rischio ci sono 82 lavoratori.
La reazione è stata un primo pacchetto di 8 ore di sciopero decise dalla Fiom di Firenze, che si sono già svolte oggi, con presidio ai cancelli dell’azienda nella frazione al confine tra Castel del Rio e Firenzuola. Altre 8 ore di sciopero saranno articolate a seguito dell’assemblea che si svolgerà nei prossimi giorni nello stabilimento di Castel San Pietro.
I sindacati chiedono all’azienda di «rivedere quanto comunicato» e sollecitano l’elaborazione di un piano industriale per «salvaguardare l’occupazione e la storia di tutti gli stabilimenti del gruppo Fiorentini Spa». «Non faremo mai passare l’idea che lo sviluppo di un azienda si possa avviare attraverso delocalizzazioni o trasferimenti di siti produttivi, mettendo a rischio posti di lavoro».
red.eco.
Nella foto il presidio durante lo sciopero di oggi a Piancaldoli (Fiom Imola)