La Notte del Muro Dipinto, a Dozza questa sera artisti all’opera e salotto in piazza
Tutto è pronto a Dozza per la Notte del Muro Dipinto. All’interno della XXIX Biennale in programma fino a domenica, si tengono infatti oggi – oltre alle attività diurne che prevedono mostre, laboratori, incontri e naturalmente la realizzazione di nuove opere sui muri e il restauro di alcuni lavori che necessitano di interventi -, diverse iniziative che daranno modo al pubblico di vivere le emozioni dell’arte sotto il cielo stellato. Si parte alle 20 con il viaggio alla scoperta delle opere storiche della Cantina Dipinta di Vicolo Lorenzo Campeggi 3, che aprirà le proprie porte ad appassionati e curiosi prima di proseguire con la visita guidata attraverso le vie del borgo, dove il pubblico potrà vedere gli artisti alle prese con le loro nuove creazioni in orario notturno, grazie a potenti fari che illumineranno a giorno i muri dipinti.
Intorno alle ore 21, sarà la volta de Il Salotto di Patrizia Finucci Gallo: gli ospiti della salottiera bolognese, che solitamente riceve nel capoluogo felsineo ma che per l’occasione sarà sul palco allestito in piazza Zotti, saranno personaggi di spicco del mondo della politica, dell’arte e dello spettacolo, tra cui l’artista faentino Nevio Bedeschi, che in passato ha partecipato alla Biennale del Muro, Davide Muccinelli, stilista milanese che dopo il terremoto in Emilia Romagna del 2012 ha investito a Crevalcore dando vita a una sua galleria che ospita eventi tra arte e moda, Harry Baldissera, autore della residenza d’artista Paciu Maison, il filosofo Carlo Monaco, Stefano Ughi, artista che realizza quadri sonori, Ivo Aybar Bianconi, esperto di comunicazione e di identità nell’arte, Niko Ceniviva, socialité e amante dell’opera, Ilaria Chia, co-curatrice della mostra dedicata a Carlotta Gargalli che inaugurerà a ottobre al Museo dell’Ottocento di Bologna. Tutti loro, insieme al consigliere regionale Andrea Costa, alla presidente della Fondazione Dozza Città d’Arte Simonetta Mingazzini e a Elisabetta Cameli, che venerdì inaugurerà la mostra “La nascita di mille inferni” all’interno della Rocca, daranno vita a una discussione sui temi più disparati.
Da non dimenticare che i ristoratori locali allestiranno le vie di Dozza coi tavolini per cena e degustazioni. (r.c.)