Alluvione, a Castel del Rio riaperta la provinciale Sillaro all’altezza della frazione di Giugnola
La provinciale Sillaro prima di Giugnola è nuovamente percorribile. «Da domani, ci dicono» precisa il sindaco alidosiano Alberto Baldazzi nel dare la notizia oggi, al termine dell’asfaltatura. «È il primo lavoro finito di tutto il cratere dell’alluvione ed è nel comune di Castel del Rio» rivendica. Tanti i soggetti coinvolti «dalla Città metropolitana alla Protezione Civile, i vigili del fuoco, l’Esercito e la ditta Fiorentini, che con l’Amministrazione comunale ha sudato sette camicie per ottenere il risultato» continua Baldazzi.
La strada (Sp 21) è tra quelle pesantemente danneggiate dalle frane durante le piogge alluvionali di metà maggio. Sono occorsi sia un bypass, sia sistemare la parte collassata proprio alle porte dell’abitato di Giugnola. Come alternativa al vecchio tracciato è stata utilizzata «sia viabilità comunale che privata della ditta Fiorentini» precisa Baldazzi. La zona è nel tratto emiliano-romagnolo verso la frazione di Belvedere, ma ad un passo dalla Toscana (Giugnola è divisa a metà dal confine regionale).
Sui costi per il momento Baldazzi è cauto: «Alcune centinaia di migliaia di euro sicuramente, finanziati dalla Protezione civile, per quanto riguarda i lavori svolti da vigili del fuoco ed Esercito, e dalla Città metropolitana per il completamento, oltre ai 50.000 euro spesi dal Comune per il primo bypass».
l.a.
Nelle foto: in alto il bypass appena asfaltato, sotto il tratto sistemato, sullo sfondo le case di Giugnola (foto sindaco Alberto Baldazzi)