Legacoop: alluvione, risarcimenti “virtuali” e “risorse insufficienti: basta chiacchiere”.
Netta presa di posizione del presidente nazionale di Legacoop, Simone Gamberini, che ha firmato una nota insieme al collega Daniele Montroni (Legacoop Emilia-Romagna), e ai presidenti delle organizzazioni di Legacoop Bologna, Romagna, Estense e Imola. Una vera e propria denuncia per la mancanza di risarcimenti e risorse a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.
Nella nota congiunta si legge: «Non solo i risarcimenti non sono arrivati, se non 3.000 euro per una parte delle famiglie alluvionate, con fondi derivati dalla Protezione civile e dalla Regione Emilia-Romagna e le risorse già rese disponibili dalle Camere di Commercio della Romagna, di Bologna e di Ferrara e Ravenna, ma non esiste neppure una modulistica per richiederli e una struttura tecnica per esaminarli”.
Viene anche messa in discussione la struttura che deve operare per la ricostruzione: “A meno che – prosegue la nota – qualcuno non voglia (ma noi ci sentiremmo presi in giro, se qualcuno lo affermasse) convincerci del fatto che le 60 persone messe a disposizione del Commissario straordinario Figliuolo (contro le circa 1.000 che operarono in occasione del terremoto in Emilia) siano in grado di prendere in esame in tempi rapidi e con efficacia le richieste di migliaia e migliaia di famiglie e di imprese di tutta la Romagna e di parte dell’Emilia”.
I 4 miliardi e mezzo messi a disposizione non bastano, spiegano i presidenti di Legacoop, “perché, in assenza di modalità certe di attribuzione, di apposite modulistica e strutture tecniche in grado di ricevere e istruire le domande, si tratterà di risorse che, come spesso accade in Italia, nessuno utilizzerà”. La conclusione della nota è un vero e proprio grido: “Nessuno si sente rassicurato da una cifra ancora insufficiente e, soprattutto, totalmente virtuale”.
red.cro.
Nella foto Isolapress: Daniele Montroni (pres. Legacoop Emilia-Romagna) e Simone Gamberini (pres. Legacoop Nazionale)