Alluvione, il consigliere Marchetti (Lega) chiede un atto ispettivo sui lavori nella frazione imolese di Spazzate Sassatelli
«Sono passati diversi mesi dagli eventi alluvionali che hanno colpito l’intera Romagna. Tra i territori colpiti risulta anche la frazione imolese di Spazzate Sassatelli e proprio a tal proposito abbiamo richiesto e ottenuto informazioni sui lavori eseguiti e programmati per monitorare la situazione e garantire la sicurezza dell’area, soprattutto in vista della stagione autunnale». A dirlo è il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, che ha annunciato la presentazione di un atto ispettivo per verificare l’esecuzione di questi lavori.
I lavori di somma urgenza in esecuzione e già finanziati ammontano a 2,4 milioni e riguardano il corpo arginale del Sillaro in corrispondenza di via Merlo 5, di via del Tiglio e di via Ladello. Per i lavori di somma urgenza in esecuzione e oggetto di ricognizione sono invece previsti 7,6 milioni a integrazione del ripristino dell’argine in via Merlo 5, il sormonto in via Bassa e l’erosione interna di via Dozza 1264, il ripristino dell’argine destro di via Case Nuove, l’argine tra Ponte Dozza (SP 30) e Ponte Bettola (SP51). Ancora da attivare lavori per 1,8 milioni per la pulitura degli alvei tra Sillaro, Idice, Savena, Zena, Quaderna, Gaiana e affluenti oltre alla sistemazione dei rii collinari dei bacini di Idice e Sillaro.
Dopo le polemiche e i botta e risposta sulla strada provinciale Casolana, anche il consigliere regionale Marchetti va all’attacco sui lavori nel post alluvione in un’altra area, quella colpita dall’esondazione del Sillaro: «A nostro avviso – ha dichiarato – ci sono state molte mancanze quanto a manutenzione ordinaria negli ultimi anni e non ci bastano più le promesse. Chiediamo alle istituzioni di impegnarsi a prevenire futuri disastri attraverso la manutenzione adeguata del Torrente Sillaro, compreso il letto del fiume e le sponde arginali. Curiosamente – conclude il leghista – in questi ultimi mesi stiamo notando interventi nell’alveo del torrente e sulle sponde arginali, dimostrazione questa che evidentemente in questi ultimi anni, qualcosa non è stato fatto e che poteva essere fatto prima dell’alluvione che ha colpito anche il territorio imolese».
r.cr.
In foto: Spazzate Sassatelli a maggio 2023 e Daniele Machetti (foto di Facebook)
Perché era proibito pulire i corsi d’acqua? Perché ascoltare ciecamente Verdi ed Animalisti? Chi ha deciso tuttk questo? Perché i cittadini devono far fronte ai vari disastri?