Fontanelice, Salvini chiede approfondimenti sulla Casolana. I sindaci: «Campagna elettorale sulla pelle delle persone»
Dopo che il video sulla provinciale 33 Casolana, ancora interrotta da una serie di frane a tre mesi dall’alluvione di maggio, è diventato virale, anche Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda.
«Ho chiesto ai miei uffici di approfondire immediatamente la vicenda – ha scritto il ministro dei Trasporti in un post su Facebook -: anche se si tratta di un collegamento provinciale su cui il mio Ministero non ha poteri di intervento diretto, saranno fatti tutti i controlli e gli interventi possibili per reperire fondi». Un intervento al quale si accoda, subito dopo, Galeazzo Bignami, viceministro con delega alle Infrastrutture e ai Trasporti: «Sono stato a Fontanelice su richiesta di alcuni degli amici del video, che ho sentito anche ieri, nei giorni immediatamente successivi l’alluvione ed abbiamo segnalato assieme la criticità a Vigili del Fuoco, Esercito, Enti Locali», scrive sempre sui social.
Interventi che non sono passati inosservati: subito è arrivata la risposta dei sindaci della Valle del Santerno, in replica a Salvini e Bignami. «Oggi il Ministro Salvini si sente coinvolto, scopre l’esistenza della Valle del Santerno e di “Fontanafelice”, si prende a cuore le sorti della SP33 e dei suoi problemi», scrivono in sindaci, Beatrice Poli di Casalfiumanese, Mauro Ghini di Borgo Tossignano e Gabriele Meluzzi di Fontanelice. «Oggi, a seguito di un video diventato virale, e non dopo un confronto con i sindaci del territorio, mai incontrati in questi tre mesi, il Viceministro Bignami ritiene di intervenire. È così che funzionano le istituzioni?», si chiedono. E chiudono: «La polemica politica sull’emergenza e la campagna elettorale permanente sulla pelle delle persone non fa onore alle istituzioni. Sui territori ci siamo noi, fisicamente non virtualmente, e chiediamo risposte chiare». (so.na.)
In foto: i danni alla provinciale Casolana e Matteo Salvini (foto da Facebook)