La Festa di San Cassiano darà anche il via agli eventi per il bicentenario della morte di papa Pio VII
«Ogni volta la festa è nuova perché ogni volta ci rivolgiamo al patrono con una richiesta diversa e quest’anno la nostra preghiera è per la pace». Il vescovo di Imola Giovanni Mosciatti introduce così la Festa del patrono, tradizionale celebrazione che si tiene il 13 agosto (con anticipi l’11 e il 12). Una festa che, quest’anno, guarderà anche alle celebrazioni per i duecento anni dalla morte di Pio VII, papa che è stato anche vescovo di Imola. «Le celebrazioni ufficiali partiranno il 20 agosto a Cesena, sua città natale, ma noi anticipiamo l’anno dedicato a Pio VII dal 13 agosto, lasciando in cattedrale un oggetto che lo ricordi – spiega monsignor Mosciatti –. Tra gli eventi previsti in tal senso ci sarà poi un convegno a febbraio e un pellegrinaggio alla sua tomba con udienza papale il 24 aprile».
Intanto l’attenzione è per la Festa di San Cassiano, con la Messa in cattedrale il 13 alle 10.30, il corteo storico pomeridiano, l’esibizione della Corale Perosi in serata. Ma anche con il concerto della Filarmonica imolese venerdì 11 agosto alle 21 a palazzo Monsignani e con la celebre pedalata al cippo di via Villa Clelia di sabato 12. Cippo che, appunto, ricorda il martire cristiano vissuto nella seconda metà del III secolo d.C. «Il tempo di oggi ha bisogno di uomini che, come San Cassiano, sappiano educare con passione e umanità» commenta don Andrea Querzè, presidente del Comitato promotore dei festeggiamenti. (s.f.)
Nella foto don Andrea Querzè, il vescovo Giovanni mosciatti, Raffaele Benni, che fa parte del Comitato promotore dei festeggiamenti, e Franco Camaggi della Banda musicale città di Imola (Isolapress)