L’arte dei mattoncini, «sabato sera» ti porta alla mostra a Bologna

Alzi la mano chi non ha mai giocato almeno una volta nella vita con i mattoncini colorati. Fino al 24 settembre a Palazzo Belloni di Bologna Next Exhibition ha allestito «Brick Art».

Per gli abbonati di «sabato sera» andare in mostra è ancora più facile. Chi attiverà un nuovo abbonamento cartaceo+digitale, chi ha già il cartaceo e aggiunge il digitale o, al contrario, chi ha già il digitale e sottoscrive anche il cartaceo, riceverà due ingressi (fino ad esaurimento). Per informazioni tel. 054231555 (lun-ven ore 8.30-12.30), redazione viale Zappi 56/c Imola, abbona@bacchilegaeditore.it

La mostra è aperta nei seguenti orari: mercoledì e giovedì ore 13-18, venerdì e sabato ore 10-20, domenica ore 10-19 (ultimo ingresso consentito un’ora prima dell’orario di chiusura)

Ma cosa è possibile vedere a Palazzo Belloni? Si sogna nell’area dedicata alle principesse delle favole, dalle fiabe classiche ai racconti più moderni. Da Alice nel Paese delle Meraviglie alla Carica dei 101, da Biancaneve e la Sirenetta, fino alla Torre di Rapunzel e al Castello di Frozen, costruzioni alte oltre un metro. E si fantastica di grandi avventure in compagnia dei supereroi più famosi con la SuperHeroes City e le armature Hulkbuster degli Avengers.

Quarta sezione della mostra, apprezzata dal pubblico di ogni età, è la ricostruzione fedele di alcuni dei principali monumenti italiani: dalla Mole Antonelliana di Torino, alla Torre di Pisa, dalla Lanterna di Genova al Faro di Capri , fino alla Torre degli Asinelli di Bologna, realizzata con oltre 3.800 mattoncini da Edoardo Gargano del gruppo AEmilia Bricks.

Nelle sale sarà presente anche una «mostra nella mostra», in collaborazione con l’artista Stefano Bolcato e con la galleria Pisacane Arte: una esposizione di stampe fine-art dei personaggi famosi dell’arte, della musica e dello sport che diventano omini Lego: da Frida Kahlo a Maradona, da La Gioconda ai Beatles fino a Lucio Dalla, ideato e realizzato proprio in occasione della mostra.

Non può ovviamente mancare un’area gioco, in cui i bambini potranno divertirsi insieme alle proprie famiglie.

(r.cr.)