Un anno fa la morte di Fabio Cappai, la famiglia: «Grazie alle persone che ci sono state vicine»
È passato un anno dalla scomparsa di Fabio Cappai, il 23enne accoltellato a morte nella notte tra il 15 e il 16 luglio 2022 vicino al campo sportivo di viale Giovannini. Stasera, alle 17, è stata celebrata una messa in suo ricordo nella chiesa del paese mentre, intorno alle 23, alcuni amici si ritroveranno nel luogo esatto dove avvenne l’omicidio per un momento di raccoglimento. «Ad un anno dalla morte di Fabio desideriamo ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine in questi mesi difficilissimi e hanno condiviso con noi questo enorme dolore – ha fatto sapere la famiglia Cappai, attraverso una nota della legale Daniela Mascherini -. Un ringraziamento va anche alle Autorità che hanno svolto un lavoro enorme rendendo giustizia alla sua memoria. Fabio non ha partecipato a nessuna rissa, è stato aggredito ed ucciso brutalmente. Finalmente la verità è scritta in una sentenza seppure non ancora definitiva. Rimane il rammarico per la pena troppo bassa applicata, frutto di benefici riconosciuti da una legge non più aderente alla realtà dei nostri tempi e concessi a chi del minore ha rimasto solo l’età. Solo un’ultima considerazione a difesa dell’onorabilità di Fabio: il suo tasso alcolemico quella sera era pari a 0,85 g/l. Un ragazzo normale uscito per trascorrere il venerdì sera con gli amici in un piccolo paese, nient’altro». (r.cr.)
Nella foto: Fabio Cappai