Cresce la domanda per gli asili nido, Castello attiva posti in più, ma non bastano
Cresce la domanda di asilo nido a Castel San Pietro, il Comune ha deciso di investire altri 85 mila euro per attivare 19 posti in più ma per il momento rimangono 33 domande in lista d’attesa sulla graduatoria definitiva pubblicata lunedì 12 giugno. «L’Amministrazione comunale vuole garantire il servizio innanzitutto a tutte le famiglie in cui lavorano entrambi i genitori» dice l’assessora alla Scuola e Welfare Giulia Naldi.
Sono ben 127 le domande di nuove iscrizioni che sono state ammesse, si tratta di bambini nati dal 1 gennaio 2021 al 31 marzo 2023; sono 14 in più dell’anno scorso, da qui la scelta del Comune aprire il portafogli per attivare posti aggiuntivi (6 nel nido comunale Girotondo e 13 in convenzione al nido Don Luciano Sarti). «Rimangono in lista d’attesa 33 domande, un numero che, in base all’esperienza degli anni precedenti, è destinato comunque a ridursi in seguito delle rinunce che solitamente arrivano prima dell’inizio del servizio» precisa Naldi.
Nella domanda le famiglie potevano indicare la struttura e il tipo di orario preferito. 33 famiglie hanno richiesto l’iscrizione al nido comunale Arcobaleno di Osteria Grande (20 posti disponibili), 46 il nido comunale Girotondo di Castel San Pietro Terme (31 posti disponibili), 39 il nido convenzionato Don Luciano Sarti (16 posti disponibili) e 9 il nido convenzionato Mamma Oca (7 posti disponibili). 25 famiglie hanno richiesto il part-time, 78 il tempo pieno e 24 il tempo prolungato. Fra le domande pervenute, tre hanno la precedenza (un bambino con disabilità, uno con genitore disabile e uno che fa parte di un nucleo seguito dai servizi sociali), altrettante non sono state ammesse in quanto domande di non residenti. In tutto sono 262 i bambini castellani nati nel periodo compreso tra 1 gennaio 2021 e 31 marzo 2023. (r.cr.)
Nella foto: un asilo di Castel San Pietro