Caso Bio-On, l’azienda di Castel San Pietro acquisita dalla Haruki Spa
Novità sul caso dell’azienda di bioplastiche Bio-On Spa. Come previsto, dopo quattro anni passati tra rischio fallimento, esercizi provvisori, aste deserte e il recente via libera a marzo del tribunale di Bologna al salvataggio, la ditta con sede a Gaiana, frazione di Castel San Pietro, è stata acquisita dalla piemontese Haruki Spa. Controllata al 75% da Maip Compounding Srl e al 25% da Plastotecnica Srl (entrambe società appartenenti al Gruppo Maip, azienda leader nel settore delle plastiche), Haruki Spa è stata appositamente costituita per l’operazione Bio-On.
«In data 9 giugno 2023 il Collegio dei curatori del fallimento Bio-On Spa, dott. Antonio Gaiani e prof. dott. Luca Mandrioli, debitamente autorizzati dal giudice delegato del fallimento dott.ssa Antonella Rimondini e previo parere favorevole del Comitato dei creditori, ha sottoscritto l’atto di trasferimento del complesso aziendale di titolarità del fallimento a favore dell’assuntore del concordato fallimentare Haruki Spa, società del Gruppo Maip» hanno fatto sapere con un comunicato i curatori fallimentari. Nel frattempo a Bologna è in corso il processo ai vertici della società, nove imputati a giudizio. (r.e.)
Nella foto: lo stabilimento a Gaiana della Bio-On