Bilancio 2022 Florim, fatturato e investimenti in crescita: «Migliori risultati di sempre»
«Sul lato economico e finanziario, sia Florim che il Gruppo Fin-Floor, hanno registrato i migliori risultati di sempre. Nonostante l’instabilità geopolitica, i rincari energetici e le incertezze sul futuro dell’economia globale a cui abbiamo assistito nel 2022, i risultati del Gruppo sono stati affiancati dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità evidenziando significative performance e confermando la valenza strategica attribuita da sempre a questi aspetti fondamentali». Così il presidente di Florim Claudio Lucchese ha commentato il bilancio sostenibile 2022 dell’azienda leader nel settore delle ceramiche con sede anche a Mordano. Un documento che descrive in modo trasparente i risultati ottenuti sul piano economico, sociale e ambientale e presenta gli obiettivi in programma per il prossimo futuro.
Un fatturato consolidato di 584 milioni di euro, con un incremento di oltre il 22% e investimenti per 152 milioni di euro in significativa crescita rispetto all’anno precedente. Negli ultimi 11 anni sono stati poi investiti 58 milioni di euro in interventi di sostenibilità ambientale, di cui circa 8 milioni nel corso dell’anno passato. Tra i progetti nuovi, l’apertura dei flagship store di Parigi e Roma, che si aggiungono agli altri spazi Florim nei distretti internazionali del design, che saranno 10 entro la fine del 2023. Da sottolineare anche il primo posto nel concorso internazionale «La Fabbrica nel Paesaggio», promosso dai Club Unesco, per aver conseguito obiettivi di transizione ecologica, nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente. Tra gli obiettivi per il futuro anche il rinnovo della certificazione B Corp, la riduzione del consumo di acqua, materie prime ed emissioni, l’implementazione di nuovi impianti fotovoltaici e la definizione di un nuovo accordo con l’ospedale di Sassuolo a beneficio dei dipendenti e del territorio. Intanto continuano le attività in ambito di responsabilità sociale con focus sui dipendenti e sul territorio grazie anche al contributo della Fondazione Ingegner Giovanni Lucchese. Nel documento si parla della misurazione dell’impatto del Centro Florim salute&formazione sui medici, dipendenti e territorio iniziato nel 2022). L’azienda nel 2022 ha poi festeggiato 10 anni dall’avvio del progetto «Centri estivi» ed ha attivato una collaborazione con il Museo Maxxi di Roma.
In materia ambientale, invece, oltre alle circa 129 mila tonnellate di CO2 non emessa dal 2012 (di cui 18 mila nel 2022) c’è da segnalare l’avvio di un progetto di decarbonizzazione che prevede la misurazione dell’impatto delle attività aziendali al fine di implementare una strategia di progressiva riduzione delle emissioni. La Florim quest’anno ha avviato un progetto pilota di e-mobility per il trasporto delle lastre tra gli stabilimenti di Mordano e Fiorano che, attraverso l’utilizzo di camion elettrici, porterà alla mancata emissione di circa 560 tonnellate annue di CO2. Su questa strada anche l’implementazione di un nuovo impianto fotovoltaico a Mordano di 4,5 MWp che porta l’azienda ad un assetto impiantistico unico con 12,3 MWp di potenza da 64 mila metri quadrati di pannelli installati. (r.cr.)
Nella foto: la sede della Florim
.