Alluvione: a Castel San Pietro lavori per riaprire il ponte di Fiagnano, un rinforzo per quello della Mingardona
Giornata di sopralluoghi sulla viabilità a Castel San Pietro. In particolare su due ponti sul Sillaro, quello di via Fiagnano a San Martino in Pedriolo chiuso in via precauzionale da alcuni giorni, e sul ponte della Mingardona, unico accesso alternativo transitabile insieme alla via Destra Sillaro, in località San Clemente, punto di collegamento fra i comuni di Castel San Pietro, Casalfiumanese e Monterenzio.
In entrambi i casi è stata fatta una valutazione sugli interventi da fare insieme allo studio Enser, guidata dal docente di Geotecnica dell’Alma Mater Gianfranco Marchi. Per il ponte di via Fiagnano è stata evidenziata “la necessità di tamponare l’importante sifonatura che si è formata sotto le briglie, e che lascia passare acqua” ha spiegato il sindaco Fausto Tinti che ha aggiunto che per ora il ponte “resta chiuso alla circolazione, ma non presenta altre crepe strutturali. Domani è atteso l’intervento di un topografo per confermare le valutazioni con un sistema di monitoraggio e raccolta dati. “Provvederemo subito con la tamponatura della sifonatura” assicura Tinti. L’ipotesi è riaprirlo all’inizio della settimana.
Il ponte della Mingardona, invece, che è attualmente percorribile, necessiterà di un intervento per rinforzare la spalla destra, a monte “scavata” dalla piena. “Iniziamo subito, con un’altra squadra all’opera sempre da lunedì, gli interventi necessari”. Il ponte della Mingardona ha già subito un intervento di ripristino due anni fa dopo i danni della precedente piena del 2019. (r.cr.)
La pulizia dei tronchi dal ponte di San Martino in Pedriolo e il sopralluogo odierno di tecnici e Comune di Castel San Pietro