Alluvione, in vallata e a Dozza si tengono d’occhio le frane. La F1 dona cibo alle famiglie in difficoltà
L’emergenza non è finita, così come le piogge, tanto che la Protezione civile ha prorogato l’allerta anche per la giornata di domani. A Imola, come noto, questo fine settimana non si correrà il Gp di F1 (ma il cibo destinato alle hospitality è stato donato all’associazione «No sprechi» per distribuirlo alle famiglie colpite dall’alluvione) e così Area Blu e Comune, in accordo con il partner My Cicero, hanno deciso di rimborsare l’intero importo pagato per la prenotazione di acquisto del parcheggio. Intanto gli scenari più critici sono nelle frazioni. Una su tutte, quella di Spazzate Sassatelli, dove la falla aperta nell’argine dal torrente Sillaro è ancora aperta. Problemi anche in via Pieve Sant’Andrea, Esercito e vigili del fuoco sono al lavoro per liberare la strada dai detriti della frana. Ad oggi gli sfollati sul territorio sono sempre circa 330. Un’altra preoccupazione riguardava la potabilità dell’acqua, distribuita dall’acquedotto di Imola, ma il gestore Hera ha rassicurato i cittadini, garantendone costantemente il controllo.
Il Comune di Imola oggi è intervenuto in aiuto di altri comuni limitrofi, duramente colpiti dall’esondazione dei corsi d’acqua. A Sant’Agata, ha fatto pervenire cibo e bancali di acqua. Altri bancali di acqua sono stati inviati a Lugo. Inoltre il Comune sta collaborando con la Regione per allestire un centro di accoglienza gestito dalla Croce rossa di Imola nell’ex sede dell’Inps, in via Garibaldi, per ospitare parte delle persone evacuate da Ravenna. Questa sera sono poi arrivate in città due colonne mobili rispettivamente della Protezione civile della Liguria, con 60 volontari e della Protezione civile della Valle d’Aosta, con 20 volontari. Inoltre, grazie alla disponibilità della cooperativa CoAla, il canile di Imola ospiterà 7 cani di proprietari residenti a Conselice.
In Vallata è invece lotta contro il tempo per contenere il peggioramento delle numerose frane che
insistono sui territori di tutti e quattro i comuni. A Casalfiumanese, continuano le verifiche al ponte di via Beccara nella frazione di San Martino in Pedriolo. Restano evacuati i residenti di una buona parte di via Marsiglie, così come quelli del centro storico e di Carseggio. Nella frazione di Sassoleone, dalla quale si può scendere utilizzando via Sillaro, si lavora invece per ripristinare la corrente elettrica e sono stati distribuiti dei sacchetti d’acqua potabile per sopperire alle criticità della rete idrica che sono in via di risoluzione. Difficoltà multiple a Castel del Rio per una serie di cedimenti importanti sulle vie Panoramica, Montefune, Chiesuola, Sant’Andrea, Sesdetto, Campiera, Ronco, Peschiere e Valmaggiore, tutte chiuse con frane e collassi della sede stradale. A Borgo Tossignano, invece, isolata la zona di Campiuno (tre famiglie) compreso l’agriturismo Monticello. Saltati anche i collegamenti stradali con Casola Valsenio. Infine, a Fontanelice, si sono registrate nuove frane su problemi ormai noti. Evacuate, anche alcune persone in località Gaggio. Non secondari i problemi legati agli animali, chiusi da settimane dentro le stalle dove scarseggiano acqua e alimenti a loro disposizione.
A Mordano, le acque del Santerno si sono ritirate dalle strade comunali. Nelle prossime ore l’Esercito inizierà i lavori al «passo del cavallo» per ricostruire l’argine distrutto dalla furia del fiume. Contemporaneamente, per venire incontro ai residenti, in paese sono attualmente attivi due punti di raccolta rifiuti ingombranti trasportabili: uno in via Giovanni Paolo II e l’altro nella zona industriale Zaniolo. Annullata anche la XXXIX edizione della Sagra dell’Agricoltura in programma dal 25 al 31 maggio 2023.
Preoccupazioni, infine, a Medicina, nella frazione di Sant’Antonio, dove i residenti tra l’argine dell’Idice e via Sant’Antonio e via Cappelletti sono stati costretti ad abbandonare immediatamente le loro
abitazioni per il rischio rottura dell’argine del canale Sesto Alto e a Dozza per numerose frane che stanno interessando il territorio comunale. (r.cr.)
Foto Isolapress