Ginnastica Biancoverde, a processo l’allenatrice accusata di maltrattamenti
Si terrà il prossimo 12 ottobre l’udienza per il processo all’allenatrice di ginnastica artistica della Biancoverde Imola, accusata di maltrattamenti da quattro allieve. I fatti risalgono al periodo tra il 2018 e il 2019, ma il «caso» è scoppiato lo scorso marzo dopo la denuncia delle giovani. A decidere per il rinvio a processo con giudizio immediato, il Gip del tribunale di Bologna che ha accolto la richiesta del pm Augusto Borghini.La donna, ascoltata dalla Procura il 3 aprile e sempre supportata dalla sua società, sarebbe accusata di schiaffi, insulti e maltrattamenti verbali alle atlete durante gli allenamenti. Al momento rimane anche sospesa dall’attività sportiva, come stabilito a fine marzo dall’ordinanza del Tribunale federale della Federginnastica.
«Avuta notifi ca del decreto di giudizio immediato apprendiamo con amarezza e disappunto che le indagini preliminari si siano di fatto limitate al recepimento delle denunce e siano state completamente ignorate le indicazioni di segno diametral-mente opposto fornite espressamente dalla difesa riguardo all’escussione di numerose persone informate sui fatti – fanno sapere con una nota i legali dell’allenatrice, Silvia Villa e Carlo Machirelli -. Nel rilevare sin d’ora questo evidente e grave pregiudizio al diritto di difesa e nel constatare la totale parzialità degli atti di indagine, ribadiamo che le accuse siano assolutamente infondate ed esorbitanti e che l’assistita sia professionista di alto livello e persona ben diversa rispetto a quanto descritto in atti, come certamente emergerà in sede di giudizio». (r.cr.)