Runner aggredito e picchiato in un parco di San Lazzaro, tra i giovanissimi denunciati anche una 15enne castellana
C’è anche una castellana di 15 anni tra i quattro giovanissimi denunciati dai carabinieri per aver aggredito e picchiato un runner il 26 aprile scorso nel parco 2 Agosto di San Lazzaro. Per loro l’accusa è di lesioni personali aggravate e danneggiamento.
Secondo la ricostruzione, alle ore 14.15, i militari sono stati informati dai sanitari del 118 che un uomo di 50 anni, residente a Bologna, è stato trovato nel parco riverso a terra e privo di sensi. Trasportato al pronto soccorso, è stato poi dimesso nel tardo pomeriggio con una prognosi di 20 giorni per un «politrauma contusivo alla testa e agli arti inferiori». L’uomo ha riferito ai carabinieri che, mentre correva nel parco, alcuni ragazzini lo hanno importunato e affrontato, dandogli uno schiaffo e dicendogli di andare a correre da un’altra parte. Il runner, però, non ha dato loro ascolto e sentendosi in pericolo, ha deciso di proseguire l’attività sportiva dopo aver impugnato una spranga di ferro raccolta nelle vicinanze di un cantiere. A quel punto, i ragazzini, vedendolo ancora correre con la spranga in mano, hanno percepito il gesto come segno di sfida e, dopo essersi avvicinati, lo hanno disarmato e colpito ripetutamente con lo stesso strumento, nonché una bottiglia di birra vuota, danneggiandogli anche lo smartphone che aveva con sè.
È stato in quel momento che altri avventori del parco, vedendo l’uomo a terra, hanno chiesto aiuto. I ragazzini sono fuggiti, ma l’aggressione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza che hanno consentito ai militari di procedere all’identificazione dei quattro giovani. Oltre alla 15enne di Castel San Pietro si tratta di un 20enne e un 16enne, entrambi di Monterenzio, ed un 16enne di San Lazzaro. (r.cr.)
Foto d’archivio