A Castello il museo storico-archeologico prende forma nei sotterranei del municipio
Anche Castel San Pietro avrà il suo spazio dove mostrare la propria storia. È infatti in via di allestimento il museo storico-archeologico della città, un progetto su cui l’assessorato alla Cultura è al lavoro da ormai due anni insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia e alla Cooperativa di allestimenti museali Hibou.
Lo spazio per l’esposizione è stato ricavato negli antichi sotterranei del palazzo municipale, ed occupa due stanze. Sono in corso di ottenimento le autorizzazioni per l’esposizione dei reperti archeologici, che devono essere rilasciati dal Ministero. Per la cura dell’allestimento si è fatto riferimento alla cooperativa Hibou, che aveva già lavorato nei vicini spazi museali di Castel Guelfo, Medicina e Mordano. Un prezioso ed indispensabile contributo è stato inoltre fornito dall’archeologo Maurizio Molinari, ispettore onorario della Soprintendenza che per decenni si è occupato anche di scavi sul territorio.
«Si tratta di una prima, parziale, ricostruzione della storia del territorio, raccontata attraverso i materiali reperiti nei principali siti di scavo nel corso di campagne condotte negli ultimi quarant’anni – racconta l’assessore alla cultura Fabrizio Dondi -. Castel San Pietro non poteva continuare a non avere un luogo d’esposizione permanente della sua storia. In esposizione ci saranno oltre un centinaio di pezzi, tra i quali quelli appartenenti al corredo di una tomba di epoca villanoviana. Vorremmo inaugurare il museo nel corso del 2023». (r.c.(
Nella foto: l’assessore Bondi