Hera, bilancio in crescita e nuovo Cda: Cristian Fabbri nominato presidente
Ieri mattina, durante l’assemblea ordinaria dei soci Hera, è stato approvato il bilancio d’esercizio 2022 della multiutility, in crescita rispetto a quello dell’anno precedente. Tra i principali risultati, il margine operativo lordo salito a 1.295,0 milioni (+6,2%) e l’utile netto di pertinenza degli Azionisti pari a 322,2 milioni (+1,4%). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, hanno raggiunto i 709,5 milioni (+20,5%), mentre la distribuzione del dividendo è salito a 12,5 centesimi per azione (+4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato).
Tra le diverse deliberazioni l’Assemblea ha nominato come Presidente esecutivo Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006 dove ha ricoperto responsabilità crescenti fino a diventare direttore dentrale Mercato di Hera, Amministratore delegato delle controllate Hera Comm ed EstEnergy, e membro dei Consigli di Amministrazione di altre società del gruppo. Vicepresidente (non esecutivo) è stato riconfermato Gabriele Giacobazzi. Come Amministratore delegato è stato riconfermato Orazio Iacono.
L’Assemblea ha provveduto anche alla nomina per il prossimo triennio dei componenti del Consiglio di Amministrazione (nella lista di maggioranza Cristian Fabbri, Orazio Iacono, Gabriele Giacobazzi, Fabio Bacchilega, Gianni Bessi, Grazia Ghermandi, Alessandro Melcarne, Lorenzo Minganti, Milvia Mingozzi, Marina Monassi, Monica Mondardini; in quella di minoranza Francesco Perrini, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani) e del Collegio sindacale ( nella lista di maggioranza Marianna Girolomini, Antonio Gaiani, sindaci effettivi, Susanna Giuriatti, sindaco supplente, e nella lista di minoranza Myriam Amato, presidente e Stefano Gnocchi, sindaco supplente). (r.e.)
Nella foto: da sinistra Cristian Fabbri e Tomaso Tommasi di Vignano