A Castel San Pietro sequestrata una tonnellata di tonno rosso trasportato in cattive condizioni su un furgone
Una tonnellata di tonno rosso trasportato in cattive condizioni su un furgone e privo di documenti su origine e cattura. La scoperta della Guardia Costiera di Ravenna è avvenuta questa notte a Castel San Pietro, secondo quanto riportato dall’Ansa. «I pregiati pesci – si legge – sono stati intercettati nella zona industriale dai militari della sezione di polizia marittima della Capitaneria ravennate intervenuti d’urgenza a seguito di una segnalazione giunta dai colleghi della Capitaneria di Pescara. I militari sono riusciti dopo alcune ricerche a rintracciare il mezzo, che si trovava all’interno di un parcheggio pubblico. I pesci, che sul mercato avrebbero potuto fruttare oltre 10 mila euro, erano sprovvisti dell’apposito documento previsto dai regolamenti comunitari in materia di pesca e tutela delle risorse biologiche del mare. Al trasportatore è stata applicata una sanzione pecuniaria pari a 2.667 euro oltre alla sanzione accessoria del sequestro di tutto il prodotto in quanto non tracciabile. Il pescato è stato sottoposto a controllo igienico-sanitario dal servizio veterinario dell’Ausl e risultando non idoneo al consumo umano a causa delle cattive condizioni di conservazione, pertanto verrà avviato a distruzione da parte di ditta specializzata ma a spese del trasgressore». (r.cr.)
Foto dalla pagina Instagram della Guardia Costiera