Premio Garbesi: l’illustratrice Leila Marzocchi, la zia, il lager e la necessità di ricordare
«È come se il pensiero non riuscisse a contemplare tutta quella crudeltà. Succede nelle cose terribili che vediamo, che la reazione sia di cancellarle. Io sono vissuta con un bozzolo di non detto che ho tenuto dentro di me, nonostante lo sapessi, nonostante me lo avessero detto: è come se avessi cercato di negare quel che era accaduto a mia zia finché lei stessa non ha fatto un’intervista e io ho finalmente capito tutta la sua storia. A quel punto ho avuto la necessità di parlarne».
Leila Marzocchi, illustratrice e fumettista, introduce così il lavoro da lei scritto e illustrato L’ombra non
è mai così lontana (Oblomov edizioni) uscito a gennaio di quest’anno, libro con il quale ha vinto il
Premio Garbesi nella sezione Graphic Novel. La premiazione venerdì 14 aprile, alle ore 17, al teatro Stignani di Imola. (r.c.)
L’intervista su «sabato sera» in edicola.
Nella foto: Leila Marzocchi e la copertina del libro