Al volante di un’auto rubata fugge all’alt della polizia, denunciato un ventenne castellano
Sorpreso sulla via Emilia al volante di un’auto rubata non si è fermato all’alt della polizia, dandosi alla fuga. Sono iniziati così i guai per un ragazzo di 20 anni residente a Castel San Pietro. L’episodio risale alla notte tra domenica 2 e lunedì 3 aprile.
Secondo la ricostruzione della polizia, una volante, intorno alle 3.30, ha notato una Fiat 500 L sfrecciare a Imola sulla via Emilia con direzione Bologna. Scoperto, grazie ai controlli nella banca dati, che la vettura era stata rubata a marzo a Ozzano, gli agenti hanno intimato l’alt al giovane che però alla vista dei lampeggianti ha accelerato. Ne è nato così un inseguimento terminato a Toscanella quando l’automobilista ha svoltato in una strada senza uscita. Sceso dall’auto, dopo aver danneggiato con la portiera la volante della polizia, il giovane ha cercato di far perdere le proprie tracce a piedi, ma è stato bloccato a terra da due agenti poi rimasti feriti alle spalle e alle gambe (prognosi di tre e quattro giorni). Per il malvivente, invece, tre giorni di prognosi a causa di contusioni alle gambe.
Dentro all’auto i poliziotti hanno rinvenuto una mountain bike marca Giant, rubata poco prima nel quartiere Pedagna come ammesso dal ventenne, oltre a chiavi, passamontagna, indumenti, tronchesi ed altro materiale utile per lo scasso. Tutta la refurtiva è stata sequestrata, mentre la vettura è stata restituita al legittimo proprietario. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e accusato a settembre per il tentato furto di una vettura, è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento, furto, ricettazione e possesso di oggetti atti ad offendere. Per lui il questore ha disposto l’avviso orale, ovvero il provvedimento con il quale lo ha invitato a mantenere una condotta conforme alla legge. (r.cr.)
Foto d’archivio
Gli avvisi orali è come dire puoi continuare*