La grandine ha colpito duro sui campi, «Demoralizzato» Marocchi di Sesto Imolese, «Colpite pere, bietolone e cipolla» dice Tampieri presidente Cia Imola
Sesto Imolese è una delle zone più colpite dalla grandine che ieri pomeriggio ha interessato anche Medicina, Castel San Pietro, Massa Lombarda e Sant’Agata, nel ravvenate. “La grandine – dice Luana Tampieri, presidente di Cia Imola – ha colpito a macchia di leopardo e ha interessato non solo le pere, in piena allegagione (il passaggio da fiore a frutto, ndr), e si saprà solo tra qualche mese i reali danni, ma, soprattutto a Sesto Imolese, anche il bietolone da seme e la cipolla estiva, quella seminata a febbraio che, essendo ancora piccola forse può riprendersi”.
“Siamo già al lavoro per cercare di recuperare i danni, ma sarà dura”. E’ molto demoralizzato Gian Marco Marocchi, agricoltore di 28 anni di Sesto Imolese che segue 42 ettari di terra, specialmente a frutteto, e che in un’ora ha visto un desolante manto bianco sui campi. “Una grandine a inizio stagione, così intensa e così grossa non se la ricorda neanche mio nonno – dice ancora Marocchi -. Ero così orgoglioso delle mie fioriture di meli e di peri, mi vantavo con tutti, e adesso è tutto a terra. Certo che può capitare, ma così è veramente troppo. Questa situazione ci ha destabilizzato”. (al.gio.)
Nelle foto Gian Marco Marocchi e gli effetti della grandinata di ieri nella sua azienda agricola