Bicarbonato al posto della droga, come risarcimento ruba il cellulare all’amico del pusher
Rapina ed estorsione ai danni di un ragazzo di 28 anni di Imola. Sono queste le accuse nei confronti di un giovane di 24 anni, anche lui imolese, arrestato dalla polizia il 31 marzo scorso. Tutto è partito quando nel primo pomeriggio un giovane ha avvertito gli agenti affermando di essere stato derubato del cellulare in viale Carducci per mano di un giovane che, dopo averlo buttato a terra, è fuggito a bordo di un monopattino elettrico. Qualche ora più tardi il ladro ha contattato la madre della vittima, chiedendo 40 euro per la restituzione del cellulare. All’appuntamento fissato, però, hanno partecipato anche i poliziotti che, una volta segnata la banconota dello scambio, sono riusciti ad arrestare il malvivente. Interrogato, il ragazzo ha ammesso che quei soldi erano il risarcimento, perché un amico del ragazzo rapinato gli aveva venduto 40 euro di droga poi risultata essere bicarbonato. Dopo la convalida dell’arresto per direttissima, il rapinatore è stato rimesso in libertà in attesa del processo fissato per il prossimo 23 maggio. (r.cr.)
Foto d’archivio