Il «rosso stop» si aggiorna, telecamere digitali nuove con radar per individuare chi commette infrazioni
Semafori, a Imola si cambia. In queste settimane Area Blu sta sostituendo i vecchi impianti del «Rosso Stop» con apparecchiature di ultima generazione, dotate di un radar in grado di individuare i veicoli che transitano con il rosso, negli incroci del centro abitato di Imola. L’intervento riguarda nove postazioni semaforiche, sulle principali strade cittadine. Nello specifico si tratta di quelle poste in via Pisacane, intersezione via Santerno (direzione Bologna e Forlì); via Emilia intersezione via Gualandi (direzione Forlì); viale Marconi intersezione via Pambera (direzione Bologna e Forlì); viale della Resistenza intersezione via Campanella (direzione Bologna); via D’agostino intersezione via D’acquisto (direzione Ferrara) e viale Marconi intersezione Via Veneto (direzione Bologna e Forlì).
Le nuove apparecchiature sono in grado di operare con qualsiasi condizione meteorologica, anche in orario notturno. Inoltre, rispetto al sistema precedente, che effettuava due foto del veicolo, la prima al superamento della linea di arresto e la seconda all’attraversamento dell’incrocio, questi nuovi strumenti riprendono l’intero percorso del veicolo, tramite telecamera digitale, mettendo a disposizione della polizia locale un filmato che permette di identificare il veicolo ed estrarre i fotogrammi più significativi.
Cominciati nei giorni scorsi, i lavori di sostituzione degli impianti verranno completati, dopo la fase di taratura del sistema, indicativamente verso la metà del mese di aprile. L’investimento per questi lavori, comprensivi di installazione e manutenzione per quattro anni, prevede un importo complessivo che si attesa sui 175 mila euro più Iva, a carico di Area Blu. «La sostituzione di impianti antiquati per garantire la sicurezza stradale è un’ottima notizia per tutti i cittadini imolesi – spiega il sindaco Marco Panieri -. Conviene a tutti, infatti, avere un sistema di ultima generazione ed efficiente per individuare i veicoli che transitano con il rosso semaforico e hanno comportamenti gravi in strada. Le nuove apparecchiature rappresentano un salto di qualità nella tutela della sicurezza stradale e per prevenire situazioni con incidenti molto gravi». (r.cr.)
Foto d’archivio