Premio Garbesi: Ludovico e più fragili premiano Elio, Nicoletti, Pesce e Marzocchi
Un racconto corretto ed efficacie della condizione dei più fragili: con questo metro la giuria ha scelto i vincitori del primo premio Marina Garbesi, intitolato alla giornalista imolese scomparsa il 4 aprile 2021 e che iniziò a «sabato sera» la sua carriera poi consumatasi a Repubblica. Sul palco del teatro Ebe Stignani venerdì 14 aprile a partire dalle 17 ci sarà un poker: Stefano Belisari (leader di Elio e le Storie tese), Gianluca Nicoletti e Domenico Pesacane (noto attore con lo pseudonimo Mimmo Pesce) per la sezione Giornalismo, Leila Marzocchi per quella Graphic Novel.
I primi tre (Elio, Nicoletti e Pesce) hanno inventato l’espressione di «Autism Manager» pubblicando sui social un video al mese in cui i tre padri di figli autistici raccontano la loro esperienza. Leila Marzocchi ha invece vinto il premio per la sezione Graphic Novel per il suo «L’ombra non è mai così lontana» (edito da Oblomov) in cui spicca la difesa dei valori della memoria dei principi fondativi della nostra democrazia.
Il Premio, promosso dal Comune di Imola si avvale del sostegno dell’Associazione Area Impresa e professioni, di Coop Alleanza 3.0, del ConAmi, di Asscooper e ha il patrocinio dell’Anpi Imola, dell’Ordine dei Giornalisti (nazionale e regionale), del sindacato dei giornalisti (Fnsi e Aser) e di «sabato sera» oltre che del «La Repubblica».
La giuria è composta da Marco Panieri (sindaco di Imola), dai giornalisti Concita Di Gregorio, Maria Novella De Luca (Repubblica), Lara Alpi («sabato sera»), Giovanni Rossi (Fnsi), dagli scrittori e illustratori Carlo Lucarelli e Igort, e da Gabrio Salieri (Anpi), Valter Galavotti (Associazioni per la Salute mentale), Chiara Sorbello (Area Impresa e professioni), Alfredo Antonaros (in rappresentanza di Ludovico Bellu, figlio di Marina).
Nella foto (da Facebook): l’attore e musicista Elio