Schiaffi, pizzicotti e insulti, allenatrice denunciata da 4 ginnaste a Imola. Stupita la società Biancoverde: «Nessun dubbio sul suo lavoro»
Schiaffi, pizzicotti, insulti e maltrattamenti verbali durante l’allenamento di ginnastica artistica a Imola. È questa l’accusa di quattro atlete nei confronti dell’allenatrice. Le ragazze hanno denunciato l’accaduto alla Procura di Bologna, il giudice ha così aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di violenza su minori, ascoltato le giovani coinvolte e sette testimoni e l’allenatrice ha ricevuto un avviso di garanzia. A dare la notizia della vicenda è stato ieri il quotidiano La Repubblica. I fatti sarebbero avvenuti nel 2018, quando le ragazze avevano un’età compresa tra i 7 ai 27 anni.
Oggi la Ginnastica Biancoverde di Imola, la società sportiva a cui fa capo l’allenatrice indagata, ha diffuso una nota con la quale ne difende l’operato: «L’allenatrice coinvolta è una professionista di spiccata esperienza – si legge -, con una formazione di altissimo livello, che ha dedicato la propria vita all’insegnamento della ginnastica nel profondo rispetto di ciascuno dei suoi allievi». «La notizia – prosegue il comunicato stampa – ha destato profondo stupore e amarezza siccome non esiste alcun dubbio che le attività di allenamento e preparazione organizzate si siano sempre svolte e si svolgano nell’assoluto rispetto di ogni singola allieva e allievo». Su quanto accaduto sono intervenuti anche i legali della donna, gli avvocati Carlo Machirelli e Silvia Villa. ««Siamo assolutamente convinti che la vicenda termini con un’archiviazione – fanno sapere -. Non abbiamo dubbi sulla correttezza dell’operato dell’istruttrice».
Il caso ha destato particolare scalpore in quanto è emerso proprio a ridosso del processo per maltrattamenti psicologici che domani prenderà al via presso il Tribunale federale di Roma nei confronti dell’allenatrice della Nazionale di ginnastica ritmica Emanuela Maccarani e della sua assistente Olga Tischina. (r.cr.)