Deai (gestore Ortignola) chiede aiuto al Comune e propone: «Ristori o fate la piscina esterna»
«Costi energetici più che raddoppiati, se il Comune non ci aiuta dovremo aumentare di nuovo le tariffe agli utenti della piscina». L’allarme è di Paola Lanzon, presidente di Deai (gestore) e di SportUp, la società che organizza i corsi e le attività dell’impianto dell’Ortignola, situato a Imola nella via omonima e inaugurato a dicembre 2014. Lanzon, affiancata dal direttore dell’impianto Riccardo D’Ambrosio, presenta i dati. «Nel 2022 abbiamo avuto un aumento dei costi energetici di 260 mila euro – spiega –. Prima ne pagavamo 250 mila annui».
Difficile, con questi numeri, far quadrare i conti per una struttura che registra circa 100 mila accessi l’anno. Già a settembre le tariffe hanno subito un aumento e ora si pensa a nuovi ritocchi. Deai bussa alle porte del Comune e prospetta varie soluzioni, dall’aiuto economico diretto all’intervento su Hera per ottenere sconti sulle bollette. Oppure, rilanciano Lanzon e D’Ambrosio «si investa sulla struttura, ad esempio realizzando la piscina esterna che ci consentirebbe di lavorare 12 mesi l’anno». Il preventivo c’è già: la vasca per l’estate costerebbe circa 300 mila euro. (mi.ta.)
Nella foto: la piscina Ortignola di Imola