L’Imolese ribalta a Olbia con 20 minuti da sogno
Una vittoria che ridà speranze all’Imolese. Un bel 2-1 maturato nel secondo tempo con gli ingressi di D’Auria e Annan. Nei primi 45’ i rossoblù erano andati sotto 1-0, ma i primi 20 minuti della ripresa sono stati devastanti, con l’Imolese più bella dell’anno ad attaccare con continuità e concretezza, mandando in gol Faggi e D’Auria e creando altre occasioni a ripetizione. Adesso l’Imolese non sarebbe più retrocessa diretta, avendo accorciato proprio sull’Olbia a 6 punti e rendendo possibili i play-out, proprio coi sardi. Il tutto al netto delle possibili penalizzazioni, ovviamente.
Il punto. Non si può dire che non ci siano novità di formazione. Con Bensaja e Simeri squalificati, Antonioli schiera dal primo minuto Tulli e fa esordire lo svedese Lindholm Corner al centro dell’attacco. Poche diversità invece tra la porta e la difesa, con la formazione confermata dalla sfida con la Fermana, quindi Rossi e la linea a 4 con Maddaloni, Camilleri, De Vito e Agyemang da destra a sinistra, assieme al centrocampo a 3 con Bertaso regista, affiancato da Zanon e Faggi. A prima vista stupisce la bocciatura di D’Auria, si vedrà.
La partita. C’è vento e nel primo tempo soffia in maniera trasversale al campo e a favore dell’Imolese. Rossi abbraccia un pallone facile, De Feo scivola da solo in un contropiede insidioso, Faggi si becca il primo cartellino. Al 9’ De Feo va in gol, ma si alza la bandierina. Poi all’11’ invece segna l’Olbia con Dessena. Ragatzu crossa da destra, la difesa dorme e, dopo un mezzo contrasto, si infila il giocatore sardo e batte Rossi, raccogliendo una palla incustodita in mezzo all’area. Al 14’ l’Imolese prova a rimediare: Tulli crossa da destra, ma il tuffo di testa di Zanon termina alto da buona posizione. Un altro tiro di Tulli al 24’ dal limite dell’area vola in cielo, ma i rossoblù sembrano discretamente vivi. Anche la punizione di De Feo al 25’ da posizione assai favorevole schizza verso l’alto. Ancora Imolese al 32’, con un’azione personale di Zanon che tira da fuori area, sbagliando lo specchio di poco alla destra di Sposito.
La ripresa. Dentro D’Auria al posto di Corner, dentro Annan per Agyemang. Abbassa i centimetri Antonioli e schiera attaccanti più guizzanti. Subito al 46’ Annan, che spara fortissimo sul primo palo, ma Sposito è pronto. Ancora Imolese al 48’, con D’Auria che si smarca dentro l’area e tira a botta sicura, trovando però ancora la parata dell’estremo difensore sardo. E l’Olbia si distende in contropiede diventando assai pericolosa. Ma l’Imolese c’è e al 52’ Faggi raccoglie un bel traversone di De Feo dalla destra e in spaccata infila Sposito. Ancora rossoblù, con De Feo scatenato: il suo cross sul secondo palo viene deviato dalla testa di D’Auria, che spedisce fuori di poco. E l’Imolese raddoppia al 59’: dai e vai tra D’Auria e Faggi, che lo assiste col tacco e la rete dello stesso D’Auria. Non c’è dubbio: i cambi operati ad inizio ripresa hanno rivoltato la squadra come un guanto e al 68’ Antonioli fa un’altra mossa, inserendo il difensore Serpe per il regista Bertaso. E a questo punto la partita torna a cambiare, facendo alzare il baricentro all’Olbia. Ancora cambio all’83’ con Scremin che dà fiato a De Vito. I sardi attaccano, ma all’84’ Rossi va in presa sicura, mentre all’86’ libera coi pugni. Nei 6’ di recupero entra Fort per Maddaloni. Rischio grosso al 95’, con Brignani che devia di testa e spedisce a lato di poco. Mentre Ragatzu al 96’ ci prova di controbalzo, ma ancora fuori. L’Imolese ha ritrovato la vittoria. (p.z.)
Olbia – Imolese 1-2 (1-0)
Imolese (4-3-1-2): Rossi; Maddaloni (92’ Fort), Camilleri, De Vito (83’ Scremin), Agyemang (46’ Annan); Zanon, Bertaso (68’ Serpe), Faggi; De Feo; Tulli, Lindholm (46’ D’Auria). All. Antonioli.
Gol: 11’ Dessena (O), 52’ Faggi (I), 59’ D’Auria (I).
Ammoniti Imolese: Faggi, Bertaso, Rossi.