I partigiani uccisi dai nazifascisti a La Rossa, Castellari: «Un sacrificio contro l’indifferenza»
Un incontro e la posa di una corona al monumento che ricorda gli otto partigiani uccisi dai nazifascisti il 10 marzo 1945 al podere «La Rossa». Lungo il viale del Piratello di Imola (davanti alla rotonda del Centro Leonardo) si sono ritrovati i vice sindaci di Imola e Riolo Terme, Fabrizio Castellari e Francesca Merlini, e Walter Attiliani dell’Anpi. «Anche a molti anni di distanza e di fronte alle tragedie che la cronaca quotidianamente ci consegna, da ogni parte del mondo – ha sottolineato Castellari -, vale la pena ricordare il sacrificio di questi martiri per sconfiggere l’indifferenza, la violenza ed ogni forma di sopruso. Il valore di questa memoria vogliamo tramandarlo alle ragazze ed ai ragazzi di oggi, con la stessa passione e tenacia che hanno animato i partigiani di allora. Su valori sani cresce una società più giusta e migliore, una comunità orgogliosa della propria storia e fiduciosa nel proprio futuro». (r.cr.)