Le scuole di Imola unite da Libretto dei valori e rete della legalità, gli eventi e la marcia degli studenti
Un «Libretto dei valori» che raccoglie le esperienze degli studenti della prima edizione della marcia per la legalità dell’anno scorso. Due eventi in programma, il 24 marzo con i testimoni della lotta contro la mafia e il 23 maggio con la seconda edizione della marcia studentesca. E soprattutto una nuova rete tra gli Istituti imolesi sul tema della legalità. Queste sono le principali attività messe in campo dalla «Rete dei valori delle scuole» il nuovo progetto, che vede la partecipazione degli Istituti di primo e secondo grado di Imola, medie e superiori.
Un’azione condivisa che permetterà a tutte le scuole di approfondire durante le lezioni il tema della legalità attraverso la metodologia della testimonianza diretta, ascoltando le esperienze vissute da testimoni diretti della lotta alla mafia. Inoltre la prima iniziativa in programma, il 24 marzo, prevede un incontro al teatro dell’Osservanza dalle ore 8.30 alle 13, per le scuole secondarie di primo grado e per le secondarie di secondo grado, 800 studenti in tutto, durante i quali due testimoni diretti del periodo delle stragi racconteranno la propria esperienza nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata. Nell’occasione verranno presentati i libri «100% Sbirro» che raccolta di numerose operazioni di polizia effettuate dalla Sezione Catturandi della Mobile di Palermo e «Mafia Nigeriana» una fotografia di come i secret cult nigeriani operano. Infine, come detto, il 23 maggio in occasione della commemorazione della strage di Capaci, si svolgerà la seconda edizione de «La marcia dei valori», che avrà luogo al parco dell’Osservanza. (r.cr.)
Il vicesindaco Fabrizio Castellari e l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi con presidi e rappresentanti delle scuole imolesi, a partire da Teresa Cuciniello, dirigente dell’IC 6 scuola capofila del progetto e a Giovanna Lovergine presidentessa dell’associazione Scuolare