Calcio, basket e volley: il «su e giù» della settimana
Calcio Imolese – Trovare delle cose positive in questa Imolese non è facile. E allora ci uniamo alla Fermana, che ha ringraziato i sanitari intervenuti sul campo a soccorrere il calciatore Giandonato e quelli dell’ospedale di Imola per la professionalità mostrata. Dietro la lavagna ci vanno in due: Simeri per le occasioni sprecate (rigore e ribattuta soprattutto) e mister Antonioli, che continua ad essere troppo timido, schierando formazioni e facendo cambi che non portano da nessuna parte. Qua o si inizia a rischiare, o si retrocede senza passare dal via.
Basket Flying Balls Ozzano – A prendersi la scena nel derby, come all’andata, è stato l’ex Marco Barattini: 24 punti per il numero 24 biancorosso. Forse a Ozzano da sabato sono aumentate le giocate al Lotto. Nota stonata i tifosi della curva che, in una partita fondamentale, hanno ben pensato di scioperare, rimanendo in silenzio per un quarto e uscendo 30 secondi prima della fine. Lo striscione «+ professionisti, -protagonisti» denota un certo distacco dalla squadra, che pare essersi lamentata di alcuni cori.
Basket Virtus – C’è chi dice che sia il miglior play del girone e non esagera. Luca Galassi, alla sua prima stagione di serie B, sforna sempre prestazioni d’autore, come a Ozzano: 25 punti, 8 falli subiti, 5 rimbalzi, 28 di valutazione. Senza considerare l’ultimo assist vincente per Vigori che avrebbe dato la vittoria, se gli arbitri non si fossero inventati un fallo inesistente in attacco. Tommasini 1/9 da tre, Magagnoli 2/9 da due e 1/7 da tre. Va bene che mancava Mladenov, ma hanno sparato in maniera esagerata, pur non essendo cecchini affidabili. Tra i due, almeno Magagnoli si è sacrificato con rimbalzi e recuperi.
Basket Andrea Costa – Magari in area serviva qualcosa dal migliore impatto fisico ma intanto, senza fare nulla di speciale, Kevin Cusenza ha già dimostrato di essere più utile di chi l’ha preceduto. Basterà? Per 11 volte su 20 non è arrivata a 70 punti e al 40% al tiro. Questa Andrea Costa e il canestro sono un ossimoro e non si capisce come facciano i biancorossi a vincere tante partite. Forse perché sono una squadra vera, anche se scarsa.
Volley Clai – In una giornata negativa per tutte le titolari, è la 2004 imolese Rita Arcangeli a far vedere di essere cresciuta quando entra come opposta. Sono altre le peggiori in assoluto, ma anche il libero Alessia Mastrilli è meno positiva del solito. (r.s.)
Nella foto (Isolapress): Luca Galassi, play della Virtus, migliore in campo nel derby contro Ozzano