Vandali nel parcheggio dell’ospedale nuovo di Imola, tagliate le gomme a diverse auto
Vandali questa notte hanno preso di mira il parcheggio dell’ospedale nuovo di Imola. Più di una decina le auto coinvolte, tra cui anche quelle di cinque dipendenti dell’Ausl, a cui ignoti hanno tagliato le gomme. Per questo, impossibilitati a rientrare a casa, sono stati obbligati a chiamare il carro attrezzi. Sull’accaduto indagano i carabinieri dopo le denunce dei proprietari. «Come sempre fatto in occasioni di questo tipo, valuteremo nei prossimi giorni, insieme alle forze dell’ordine con cui è costante il confronto e la collaborazione per la sicurezza nelle aree di proprietà, eventuali ulteriori misure di contrasto e deterrenza. Nel frattempo invitiamo tutti, cittadini e dipendenti, a sporgere denuncia» fa sapere l’Ausl di Imola nel comunicato stampa.
Sugli atti di vandalismo è intervenuto anche il sindacato Fials Imola, con un post sulla pagina Fb a firma del segretario Stefano De Pandis. «Chiediamo che vengano messe in atto tutte le misure e le tutele di sicurezza atte a prevenire e preservare salute e incolumítà degli operatori del presidio e il loro patrimonio, mettendo a disposizione le eventuali immagini registrate dogli impianti di videosorveglianza esistenti e di valutare concretamenfe di installarne di nuovi a tutela e a protezione degli operatori di questa azienda – si legge -. Bisognerebbe, inoltre, potenziare l’illuminazione notturna dedicata a queste aree parcheggio che al calar della notte risulta ad oggi insufficiente. È inaccettabile che un operatore sanitario di questa Ausl presti il proprio servizio con la preoccupazione di trovare dei danni al proprio patrimonio una volta concluso il turno. Chiediamo l’intervento dell’assessorato regionale della Salute e i direttori generali, in quanto datori di lavoro, li richiamiamo alle loro responsabilità per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo in campo tutti i mezzi consentiti dalla legge affinché i protagonisti di questi atti vandalici debbano essere assicurati alla giustizia.
Infine, il commento del sindaco di Imola Marco Panieri. «Condanno fermamente questo vergognoso gesto, inaccettabile per la convivenza civile, le leggi e per la dignità che dovrebbe legarci come comunità, in particolare nella tutela dei nostri servizi. Come Amministrazione comunale ci attiveremo affiancando la direzione Ausl e le forze dell’ordine per accertare le responsabilità. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza, con l’impegno a proseguire in azioni aggiuntive di contrasto a questi fenomeni, come già abbiamo iniziato a fare sulla videosorveglianza e con altri provvedimenti» (r.cr.)
Foto dalla pagina Facebook del sindacato Fials Imola