Picchia e minaccia di morte la compagna, guai per un 52enne a Castel San Pietro
Maltrattamenti contro la compagna e lesioni personali. Ad essere indagato un uomo di 52 anni per il quale il giudice ha disposto il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna con cui convive a Castel San Pietro.
Provvedimento scaturito da approfondimenti avviati dai carabinieri, insospettiti dal fatto che la donna, 45 anni, recentemente, si era rivolta più volte al pronto soccorso per ferite, compatibili con delle percosse, ma sempre giustificate con cause accidentali. Il 26 agosto scorso, però, la donna, durante l’ennesimo accesso in ospedale, non ha potuto nascondere che il trauma cranico, per il quale venivano refertati otto giorni di prognosi, gliel’aveva provocato il compagno, sferrandole un pugno in un bar di Castel San Pietro, dinanzi al gestore che aveva assistito ai fatti.
I militari hanno così approfondito la vicenda e scoperto che la donna subiva, quotidianamente, maltrattamenti e minacce con frasi del tipo «Adesso chiamo i carabinieri così sentono in diretta mentre ti ammazzo». Rintracciato in un bar di Castel San Pietro, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare del giudice. (r.cr.)
Foto d’archivio