Calcio, basket, volley e pallamano: il «su e giù» della settimana
Calcio Imolese – Simone Simeri è una certezza, il vero attaccante per provare a salvarsi. Segna per il momentaneo vantaggio e sfiora il raddoppio centrando l’incrocio dei pali nella ripresa. Con 4 gol in sole 8 presenze è già diventato il capocannoniere rossoblù. Cosa che non depone a favore degli altri, che di partite ne hanno giocato una ventina. Il segno meno va al centrocampo, il reparto cardine che non è stato rinforzato. Se Antonioli prosegue a schierare Bensaja titolare, significa che qualcosa non va.
Basket Virtus – Il ritorno delle triple di Boris Mladenov è importante, soprattutto nella prima metà di partita. Va al riposo con 4/6 e al ritorno in campo inizia a sparare male, con 6 errori consecutivi. Si chiama convalescenza e si attende la guarigione completa, detto che l’apporto in difesa è sempre concreto. Il segno meno va senza discussioni all’operatore che si è perso metà delle azioni e al telecronista che ha provato a raccontare la partita sul sito della Lega. Tra giocatori confusi (Morara con Milovanovic), parole storpiate (sesquipediale), verbi inventati (si concreta) e frottole assortite, il massimo l’ha raggiunto quando ha spiegato che Andrea Costa è stato un grande personaggio del basket imolese del passato.
Basket Andrea Costa – Eccolo finalmente l’Alex Ranuzzi trascinatore e leader di questa squadra. Non tanto per le triple ritrovate, ma per i 25 punti e il 33 di valutazione, decisivi per la vittoria su Senigallia. Tre falli tecnici e quattro antisportivi, più un paio di espulsioni. La stagione disciplinare di capitan Nunzio Corcelli è meno rosea della sua capigliatura.
Basket Flying Balls Ozzano – A San Miniato sarebbero serviti tanti Marco Barattini, ma purtroppo per coach Loperfido ce n’era soltanto uno. Il numero 24 (16 punti) è stato il primo a credere nella rimonta e uno degli ultimi ad arrendersi, peccato che in pochi lo abbiano seguito. Tra questi, gli Under che, con i senior a mezzo servizio, hanno avuto più minutaggio del solito senza però sfruttare l’occasione.
Volley Clai – C’è sempre Benedetta Rizzo nei momenti chiave della partita. Non solo fast, anche muri (4) e tanta lucidità in campo della centrale che anche in questa stagione è una garanzia. È presto per recriminare, ma vincere in maniera così brillante in campi come Trevi e Corridonia aumenta la rabbia per i tre punti lasciati a Modena che non ha più fatto un punto. Il terzo posto e il play-off sarebbero più vicini.
Pallamano Romagna – L’unica nota lieta in una giornata da dimenticare è la prestazione di Mirco Rinaldo. Il pivot del 2005 riesce a chiudere le tre occasioni che la squadra costruisce e, vista la serata dei suoi compagni più esperti, Tassinari lo tiene in campo a fare esperienza anche in difesa. Soprattutto nel primo tempo sono troppi gli errori delle ali a tu per tu col portiere. Tommaso Albertini, ma anche Cristian Amaroli confermano il trend negativo dell’ultimo periodo.
Nella foto (Isolapress): Benedetta Rizzo della Clai Imola