Fuoco di Sant’Antonio, vaccinazione per i nati dal 1952 al 1958
L’Herpes zoster, conosciuto come fuoco di Sant’Antonio, è una patologia frequente e debilitante, dovuta alla riattivazione del virus della varicella. Una patologia dolorosa che può emergere con l’aumentare dell’età o particolari situazioni di stress o malattia. Lo strumento più efficace per proteggersi è la vaccinazione. Da qualche anno la vaccinazione è gratuita per le classi di età a rischio, quest’anno la campagna coinvolge i nati dal 1952 al 1958 ai quali l’Ausl ha inviato un sms. Sono più di 8000 i residenti nei circondario imolese potenzialmente interessati. La vaccinazione si può prenotare come al solito tramite sportelli Cup aziendali, Cuptel 800040606, farmacie e Fascicolo sanitario elettronico; le vaccinazioni saranno eseguite presso l’Area Vaccinale Adulti del Servizio di Igiene pubblica (primo piano ospedale vecchio, via Amendola 8, a Imola. Ad oggi sono disponibili 2 tipi di vaccino e la scelta su quale somministrare spetta al medico vaccinatore in sede ambulatoriale in base alla condizione clinica del vaccinando.
Oltre alla fascia d’età prevista per la vaccinazione è gratuita in presenza di: diabete mellito, patologia cardiovascolare, Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva) e soggetti destinati a terapia immunosoppressiva. “Per queste fasce di cittadinanza non sarà inviato un sms specifico – annotano dall’Ausl -, ma è possibile prenotarsi specificando di appartenere ad una delle categorie fragili indicate”.(r.cr.)