Con CiboAmico Hera nel 2022 ha donato 16 mila pasti ai bisognosi
Anche Hera in campo per dare una risposta al bisogno di cibo nel territorio di Imola per le persone meno abbienti. Questo è stato fatto con l’iniziativa, nata a dicembre 2009, che contribuisce a recuperare i pasti non consumati delle mense aziendali per donarli a persone bisognose, attraverso cinque enti non profit del territorio.
Più di 125 mila sono i pasti recuperati dall’inizio del progetto, per un valore di oltre 520 mila euro. Questa azione ha permesso di evitare la produzione di circa 55 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 120 cassonetti). Senza contare l’emissione di anidride carbonica, i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Questi i dati principali, che riguardano CiboAmico, nelle sei mense aziendali della multiutility.
Il cibo viene donato a cinque enti non profit che assistono e ospitano oltre 100 persone in condizioni di difficoltà.
Solo nel 2022, con CiboAmico sono stati recuperati quasi 7 mila pasti, pari a 3,2 tonnellate di cibo, evitando di riempire più di 7 cassonetti e risparmiando oltre 28 mila euro. Il progetto rappresenta un’azione concreta per favorire lo sviluppo dell’economia circolare, Nello specifico, dalla mensa Hera di Imola, nel 2022 è stato possibile recuperare circa 1.500 pasti (più di mezza tonnellata), per un valore di oltre 5 mila euro. Dal 2010, anno in cui CiboAmico è stato esteso alla mensa aziendale di via Casalegno, sono stati recuperati quasi 16 mila pasti, per un valore complessivo che supera i 60 mila euro. Questa produzione è stata messa a disposizione della Cooperativa Sociale Mano Tesa, che provvede al ritiro delle eccedenze alimentari e alla loro redistribuzione quotidiana agli enti beneficiari.
«Da anni con CiboAmico contribuiamo al contrasto dello spreco alimentare e solo nel 2022 abbiamo donato quasi 7 mila pasti. Risultati importanti che ci rendono orgogliosi e che dimostrano come la sinergia tra vari enti possa creare benefici ambientali e sociali per le comunità e i territori» commenta Filippo Bocchi, direttore valore condiviso e sostenibilità del Gruppo Hera. (r.cr.)
Nella foto di Hera un momento dell’iniziativa solidaristica e di recupero