Lavoro, cooperazione, innovazione e ambiente: le parole chiave per disegnare il futuro del nostro territorio
Guardare avanti, al futuro del nostro territorio. E per farlo sono quattro le parole chiave.
LAVORO. «Con anticipo abbiamo centrato e superato l’obiettivo prefissato» ha dichiarato qualche settimana fa l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla. Il riferimento era alle migliaia di persone già intervistate e profilate all’interno del Gol, il programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori.
COOPERAZIONE. «È stata una esperienza straordinaria». Giovanni Monti sintetizza così l’ultimo periodo alla guida di Legacoop regionale che lascerà il 16 febbraio prossimo dopo due mandati. Al suo posto l’imolese Daniele Montroni, cooperatore, amministratore e manager pubblico che, terminata l’esperienza da deputato due legislature orsono, è stato suo stretto collaboratore.
INNOVAZIONE. Un finanziamento di 2,2 milioni di euro dal Pnrr per l’impianto di recupero e soprattutto rigenerazione della fibra di carbonio che sarà realizzato a Imola da Herambiente. Un progetto di economia circolare dal costo complessivo di 8 milioni di euro sviluppato insieme alla Curti Costruzioni meccaniche di Castel Bolognese e al Dipartimento di Chimica dell’Università di Bologna.
AMBIENTE. Il dottorato della sede di Imola di Unibo cresce e diventa sempre più internazionale grazie a GreeNexUS, un progetto europeo che attrarrà in città ricercatori da tutto il mondo, in rete con molte altre università e aziende europee. Il via del progetto sul dottorato «Salute, sicurezza e sistemi del verde» si terrà il 6 febbraio a Imola, presso la Fondazione Crimola. (r.cr.)
Approfondimenti su «sabato sera» in edicola dal 2 febbraio.
Nella foto: da in alto a sinistra in senso orario l’assessore Colla; Montroni e Monti; Hera e la sede di Unibo Imola